20/05/2016

Cronaca

Strage di Caselle: confermato l’ergastolo per l’esecutore e l’ispiratrice del triplice delitto

Caselle

/
CONDIVIDI

I giudici della Corte d’Appello di Torino hanno confermato la condanna all’ergastolo emessa nel procedimento penale di primo grado per Giorgio Palmieri e Dorotea De Pippo, ritenuti responsabili della ormai famigerata “strage di Caselle” dove persero la vita Claudio Allione, la moglie Maria Angela Greggio e la madre Emilia Campo Dall’Orto di 94 anni. Giorgio Palmieri, assistito dall’avvocato Agostino Ferramosca, ha confessato di esser auto del triplice, efferato omicidio. Nel corso della sua articolata confessione l’imputato ha sempre sostenuto la tesi che a ispirare il pluri-omicidio fu, in realtà, l’ex moglie Dorotea De Pippo.

Una pesante accusa che l’imputata (difesa dagli avvocati Salvo Lo Greco e Giulio Calosso), che ha sempre respinto. I giudici  della Corte d’Appello hanno accolto in toto le tesi della pubblica accusa rappresentata dal procuratore Francesco Fassio, che al termine della fase processuale aveva chiesto la condanna all’ergastolo per i due imputati. Anche l’avvocato Stefano Castrale, avvocato di parte civile che rappresenta Maurizio Allione, figlio di Claudio, aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. L’omicidio ebbe luogo il 3 gennaio 2014 in una villa della periferia di Caselle. Quando il presidente del collegio giudicante ha letto la sentenza, Dorotea De Pippo è scoppiata a piangere. Giorgio Palmieri, invece, non ha battuto ciglio.

Il figlio di Claudio Allione e Maria Angela Greggio, ha confessato al termine dell’udienza che, per un momento ha temuto che i giudici, in occasione del ricorso, riducessero la pena inflitta ai due imputati. Così non è stato. A suo giudizio giustizia è stata fatta, anche se nessuna condanna lo potrà mai compensare della perdita dei genitori e della nonna. Lui stesso è scampato alla furio omicida di Palmieri per un puro caso. Dopo due anni e cinque mesi dalla strage, la sentenza emessa dalla Corte d’Appello, conferma che, a volte, la giustizia può avere tempi più che ragionevoli.

 

Dov'è successo?

18/05/2024 

Cronaca

San Benigno: positivo al Covid andò al bar con gli amici. Dopo il processo un 36enne è stato assolto

In un inaspettato colpo di scena giudiziario, un uomo di 36 anni è stato assolto dall’accusa […]

leggi tutto...

18/05/2024 

Cronaca

Pertusio: ciclista di Feletto cade dalla bicicletta. Un giovane finisce in codice rosso al Cto di Torino

Un incidente che ha tenuto con il fiato sospeso la comunità di Pertusio si è verificato […]

leggi tutto...

18/05/2024 

Cronaca

Chivasso piange per la scomparsa a soli 50 anni di Claudia, dolce mamma e apprezzata parrucchiera

Claudia Melchionna, nota parrucchiera di Chivasso, si è spenta all’età di 50 anni dopo una coraggiosa […]

leggi tutto...

18/05/2024 

Economia

Strambino: la Seica Spa, leader nel mondo nel collaudo delle schede elettroniche, è in espansione

In una significativa cerimonia tenutasi giovedì 16 maggio, Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese, ha presenziato […]

leggi tutto...

17/05/2024 

Cronaca

Violenza domestica a Ciriè: asportata la milza a una donna selvaggiamente picchiata dal compagno

Un grave episodio di violenza domestica ha avuto luogo a Ciriè, dove una donna di 40 […]

leggi tutto...

17/05/2024 

Cronaca

Canavese, Parco dei Cinque laghi: il piano del contenimento dei cinghiali sarà adottato a breve

La Città metropolitana di Torino ha già predisposto ed inviato all’esame dell’Ispra-Istituto Superiore per la Protezione […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy