” Per non farci mancare nulla, ci facciamo in tre”: con una battuta Luca Scaraffia ha pure ufficializzato l’apertura nel Comune di Verrès di una nuova sede in collaborazione con la Cooperativa Soleil. Il nuovo partner valdostano, nella persona del dottor Roberto Trapasso
ha voluto significativamente intervenire e spiegare che dalla scorsa estate si sta lavorando per la realizzazione do questo terzo polo con un poliambulatorio per diagnostica e riabilitazione. Trapasso ha sottolineato che a un chilometro si trova il nuovo ospedale di comunità e che proprio Verrès è stata indicata di recente dalla Regione Valle d’Aosta come il secondo polo sanitario per tutta la Vallee. ” Ho trovato qui persone competenti e con apprezzabile acutezza mentale” ha concluso Trapasso, sicuro delle solide prospettive dell’operazione.
L’ASSESSORE REGIONALE RIBOLDI
Collegato telefonicamente perché in missione nei Paesi del Golfo Persico, Federico Riboldi, da pochi mesi nuovo Assessore Regionale, ha parlato ai presenti di sanità universale. Riboldi ha citato alcuni dato secondo cui il 5,6% piemontesi non accedono alle cure e ciò , ha ribadito,” Ci sfida a fare meglio e di più” Pubblico e privato in Piemonte, ha poi voluto ricordare, hanno percentuali di collaborazione più basse rispetto a Regioni come la Lombardia, ma si tratta di sinergie indiscutibilmente positive, anche per la cultura di sostegno al paziente che le caratterizza e che consente una buona interazione .
L’ Assessore ha concluso ricordando che secondo le ultime indagini il Piemonte gode strutture sanitarie di grande qualità, sia per numero di prestazioni erogate, sia per il loro livello tecnico e scientifico.
LE LISTE D ‘ATTESA
Riboldi ha poi voluto confermare il potente sforzo profuso sia dal settore pubblico che da quello privato per completare nel 2025 il Piano più grande di edilizia sanitaria mai realizzato fino ad ora, con un investimento complessivo di 4,5 miliardi di euro, per costruire 11 nuovi ospedali, fra cui quello di Ivrea.
A maggio tutti questi interventi saranno inglobati nel nuovo piano sanitario.
” Voi rappresentate – ha concluso Riboldi – una classe sanitaria di alto profilo che deve saper accompagnare i migliori progetti di cambiamento.
I PROGETTI DI COLLABORAZIONE
Gino Carnazza dello studio Futura di Ciriè , intervenendo come collaboratore, ospite e amico, ha evidenziato che la sanità deve migliorare e che il privato investe continuamente per aumentare il livello tecnologico delle prestazioni. Lo studio Futura di Ciriè, in questo quadro, mette a disposizione dei pazienti la “Dual energy” che consiste in una nuova Tac per esami di cuore, polmone e per la colonscopia virtuale con altissima affidabilità e tale da anticipare la diagnosi e quindi la cura di gravi patologie.
IL RAPPORTO CON LA SANITÀ PUBBLICA
Gianluca Vignale, Assessore regionale a Patrimonio, Personale, Semplificazione e Fondi di Coesione ha analizzato invece lo stato dei rapporti fra sanità pubblica e privata. Il 22% dei Piemontesi in carico alle ASL ha stipulato un ‘assicurazione privata, ma del resto la Sanità, ha voluto sottolineare, si muove con regole dettate da strutture pubbliche, proprio come ad esempio la scuola parificata.
La sua presenza resta pertanto indispensabile, perché, ha concluso Vignale, voi fate un lavoro preziosissimo di attenzione per i cittadini e di impresa per l’economia.
IL SALUTO DI CONFINDUSTRIA CANAVESE
Era presente anche Daniele Aibino, Direttore Confindustria Canavese, che ha ricordato i suoi personali 25 anni di lavoro nel welfare aziendale. A suo avviso occorre” sensibilizzare le aziende per favorire un welfare nobile” di cui si parlerà il prossimo febbraio con tutti gli associati. Aibino ha pure ricordato che il
tema delle dipendenze nel 2025 sarà al centro di approfondimenti specifici da parte dell’associazione imprenditoriale, poiché impatta in modo molto sensibile su sicurezza e organizzazione lavoro.
TANTI OSPITI
Alla serata erano presenti come ospiti anche amministratori locali come i Sindaci di Castellamonte Mazza e di Favria Bellone, il parroco Don Gianni, esponenti delle Forze dell’Ordine e ovviamente tutti i soci e collaboratori. Luca Scaraffia li ha ringraziati per la fiducia, il sostegno e il lavoro definendoli ” insostituibili” : in effetti il clima era quello di una squadra sempre più grande, ma anche affiatata e pronta a nuovi traguardi.