Ivrea violenta: gruppo di teppisti picchia selvaggiamente un venditore ambulante di rose
Ivrea violenta: gruppo di teppisti picchia selvaggiamente un venditore ambulante di rose
Un venditore ambulante di rose, noto affettuosamente come “Rosario” tra i cittadini di Ivrea, è stato brutalmente aggredito nella notte di venerdì. Sadat Man, il giovane venditore originario del Bangladesh, è stato vittima di un pestaggio senza motivo apparente mentre si trovava nell’area mercatale della città. L’episodio si inserisce in una serie di atti di violenza che hanno visto coinvolti giovani del luogo e che stanno suscitando preoccupazione tra i residenti e le autorità locali.
Il fatto si è verificato quando Sadat, dopo aver offerto le sue rose nei locali del centro, si è avvicinato ai tavoli esterni dei chioschi, frequentati da persone che trascorrevano la serata nella piazza. Un gruppo di ragazzi lo ha invitato al loro tavolo, simulando l’intenzione di acquistare alcuni fiori. Tuttavia, dopo aver chiesto il prezzo e aver ricevuto risposta da Sadat, uno degli individui ha improvvisamente attaccato il venditore, scaraventandolo a terra e colpendolo ripetutamente con calci e pugni.
Gli altri presenti non sono intervenuti, e solo l’arrivo di un passante, che ha difeso Sadat, ha posto fine all’aggressione. Il gruppo di assalitori si è rapidamente disperso prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Un’ambulanza è stata chiamata immediatamente per prestare soccorso al giovane, che è stato successivamente trasportato all’ospedale di Ivrea per le cure necessarie.
Questo incidente è l’ultimo di una serie di attacchi che hanno coinvolto gruppi di giovani violenti, spesso descritti come baby gang, che stanno creando un clima di insicurezza nella città. Nonostante le ripetute richieste di intervento da parte dell’opposizione in Consiglio comunale, l’Amministrazione sembra minimizzare la gravità della situazione, suscitando il malcontento tra i cittadini che chiedono maggiori misure di sicurezza.
L’aggressione a “Rosario” non è solo un atto di violenza ingiustificabile, ma anche un campanello d’allarme per la comunità di Ivrea, che si trova a dover affrontare l’escalation di un fenomeno preoccupante. La solidarietà nei confronti di Sadat Man è stata immediata, con molti cittadini che hanno espresso il loro sostegno attraverso i social media e iniziative locali.
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