Marco Bonatto, presidente dell’Unione Montana Valli Orco e Soana non ha dubbi sul tema della siccità che continua perdurare: occorre costruire una diga anche in Valle Soana. Il primo cittadino di Frassinetto è stato intervistato dal Tg3 regionale e nel corso della trasmissione ha illustrato per sommi capi il progetto di fattibilità che è già stato presentato e che richiede un investimento di almeno 400 milioni di euro. La Comunità Montana è alla ricerca di finanziamenti. L’invaso rafforzerebbe le infrastrutture già esistenti e potrebbe distribuire 34 milioni di metri cubi d’acqua.

La diga una volta realizzata sarà alta 145 metri fornirà 34 milioni di metri cubi d’acqua.

Il sindaco ha spiegato che il lago artificiale produrrà energia elettrica da fonti rinnovabili, e garantirebbe l’approvvigionamento ai campi in caso di siccità ma anche in caso di incendi, in una zona in cui le foreste sono ad alto rischio. Il progetto è l’emblema di una sinergia tra comuni per potenziare la rete idrica.

“E’ uno studio per un’opera strategica per tutto il Canavese Occidentale – ha spiegato Marco Bonatto nel corso dell’intervista -. Quindi in questo momento in cui la risorsa acqua diventa sempre più importante noi come territorio vogliamo mettere in campo una strategia e una sinergia territoriale con tutti quelli che necessitano dell’acqua”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è il sindaco di Noasca Domenico Aimonino che ha sottolineato, durante il servizio televisivo, che l’opera sicuramente andrà a migliorare tutti gli invasi della Valle Orco. Il bacino dovrebbe essere realizzato a quota 700 metri mentre gli altri invasi della Valle Orco sono situati oltre i 1.500 metri di altezza.