
Piverone sotto shock per l’inaspettata e prematura scomparsa del 30enne schiacciato dal trattore

La comunità di Piverone è ancora profondamente sotto shock per il prematuro e inaspettato decesso di Stefano Actis Dana, il giovane morto a Palazzo Canavese mentre stava lavorando con il padre in un terreno di proprietà della famiglia. Il giovane, schiacciato dal trattore che stava conducendo, è morto nella serata di sabato 20 agosto, dopo il suo arrivo a bordo dell’elisoccorso all’ospedale di Cto di Torino. Ancora in via di accertamento le cause che hanno determinato il ribaltamento del mezzo agricolo.
Stefano Actis Dana lavorava come operaio in un’azienda di Azeglio. Nel tempo libero il giovane dava una mano nell’azienda agricola della famiglia. A chiamare i soccorsi è stato il padre Ivo di 59 anni. Quando il personale del 118 è giunto sul posto le condizioni di salute del giovane sono subito apparse gravissime.
Inutili gli sforzi compiuti dai medici del Cto per salvargli la vita. Amici e conoscenti hanno espresso il loro cordoglio e il loro grande dolore con una miriade di messaggi sui social: “Voglio ricordarti così amico mio, in una nostra serata insieme – scritto un’amica -. Mi hai sempre trasmesso tanta allegria e insieme abbiamo passato momenti indimenticabili, la vita è stata crudele con te, ti ha portato via troppo presto ma sappi che rimarrai sempre nel mio cuore. Ciao Stefano, ti voglio bene”.
E ancora: “Ricordo il tuo sorriso, la tua voglia di vivere, il tuo entusiasmo quando venivi, con tuo fratello, a ritirare le ceste rosse piene di uva appena raccolta. Sei morto mentre accudivi la tua vigna…non ci consola questo fatto… Rimane lo stupore, lo sconcerto per una morte assurda. La terra ti sia lieve. Ciao Stefano, ragazzo sorridente!”.