
Castello di Agliè: sabato 13 e domenica 14 agosto aperte al pubblico le grandi cucine del maniero

Non solo saloni sontuosamente affrescati e decorati con oro zecchino e non solo un grande e bellissimo parco alla francese: il castello di Agliè, inserito nel circuito delle Residenze sabaude, nasconde ancora molti angoli suggestivi che rappresentano frammenti di storia, caratterizzati non da crinoline e broccati ma di mestoli, cucchiai e forchette di legno e di grandi forni, necessari per preparare i pasti della Corte. Sabato 13 e domenica 14 agosto saranno aperte le cucine del Castello di Agliè. Un’occasione per riscoprire l’altra faccia del famoso maniero.
Le Cucine Reali furono allestite nell’ambito dei lavori progettati da Ignazio Birago di Borgaro successivamente al 1764, quando la residenza fu acquistata da Carlo Emanuele III per il figlio cadetto Benedetto Maria Maurizio duca del Chiablese. Sistemate nei seminterrati, servirono la tavola di quest’ultimo e, dopo l’occupazione francese, anche quella di Carlo Felice e Maria Cristina di Borbone-Napoli
Nelle immagini che pubblichiamo è possibile vedere la “grande cucina di mezzo” o cucina delle carni, con un grande camino e una batteria di fornelli, e la “cucina di Ponente”, in cui primeggia la riproduzione di una delle torte realizzate da Luigi Calcina per Carlo Felice.
Info e prenotazioni: drm-pie.aglie.prenotazioni@beniculturali.it; 0124 330102.