Ancora una volta a causa della pandemia di Covid, la celebrazione della festa dedicata a Sant’Eligio, protettore degli orafi, metallurgici e affini, si è rivelata giocoforza un’edizione sottotono. Ma, compatibilmente con le restrizioni imposte per limitare il contagio virale, la Compagnia di Sant’Eligio non ha voluto accantonare la manifestazione che quest’anno è giunta alla 133ma edizione.

Un programma limitato ma che nulla ha tolto allo spirito della manifestazione che quest’anno si è svolta a Cuorgnè. Dopo la celebrazione della Santa Messa celebrata alle 11,00 da don Raffaele nella chiesa di San Michele la manifestazione è proseguita al ristorante “Astoria” di Cuorgnè. La “Compagnia” fa sapere che la tradizionale consegna delle Borse di Studio e le raccolte fondi a scopo benefico sono forzatamente rinviate al prossimo anno.

Proseguiranno invece, le iniziative di beneficenza rivolte alle associazioni territoriali e alle famiglie bisognose di aiuto. A causa delle restrizioni sanitarie degli ultimi due anni, Attilio Fresia e Fabrizio Rosboch continueranno a rivestire il ruolo di Priori.