Ha combattuto con estremo coraggio, con la grinta che l’ha sempre contraddistinta, ma il male incurabile che l’aveva aggredita ha avuto la meglio: la dottoresssa Lavinia Mortoni, direttore del Distretto di Cuorgnè dell’Asl T04 è deceduta all’età di 61 anni. Il medico era apprezzato per la sua professionalità, la sua determinazione, e l’impegno profuso in questi anni per migliorare i servizi sanitari. Lavinia Mortoni era nata a Suzzara, in provincia di Mantova nel 1960 e abitava a Ivrea.

Aveva conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Ferrara. Aveva rivestito il suo primo incarico nel 1994 nell’allora Asl 9 di Ivrea: nel 2002 era stata nominata direttore del Distretto di Cuorgnè mentre nel 2004 le era stato conferito l’incarico di direttore della Struttura Complessa. La sua scomparsa ha suscitato un grande cordoglio non soltanto a Ivrea ma in tutto il Canavese.

“Con profondo dolore abbiamo appreso della scomparsa della dottoressa Lavinia Mortoni, nostro Direttore del Distretto di Cuorgnè fino a poche settimane fa. Ci ha lasciati un medico di rare qualità umane e professionali, che si è sempre spesa con competenza, passione e dedizione per il suo territorio e nell’ambito aziendale. Ci conforta la consapevolezza che il suo ricordo rimarrà nelle menti e nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e tanto apprezzata e stimata” ha commentato la Direzione Generale dell’Asl T04, anche a nome dell’intera Azienda.

La dottoressa Lavinia Mortoni lascia i genitori Isa e Angelo, la zia Maria, la sorella Isabella con Andrea, il fratello Aurelio con Elaine, la sorella Maria con Davide, i nipoti Daniele, Silvia con Samuele, Francesca con Andrea, Matteo e Sofia, le nipotine Silvia e Lavinia.

I funerali saranno celebrati sabato 13 novembre alle 9,45 partendo dall’abitazione di via Argine Po Nord 124 a Brede di San Benedetto Po (Mantova) con destinazione la chiesa di Santa Margherita Vergine e Marttire dove sarà celebrata la Santa Messa per poi risposare nella Cappella di famiglia del cimitero di Portiolo.