
Sparone: accordo raggiunto alla Mtd. Salvi 35 dipendenti che avrebbero dovuti essere licenziati

Proprio quando si pensava che la situazione fosse irrimediabilmente compromessa, alla Mtd di Sparone è stato raggiunto l’accordo che evita i 35 licenziamenti richiesti dalla proprietà. L’accordo è stato raggiunto dopo una lunga e difficile trattativa sindacale, che si è conclusa positivamente grazie anche all’intervento del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Piemonte. In sostanza sarà applicato il part-time per tutti e 94 i dipendenti dell’azienda metalmeccanica.
“Si è arrivati ad una soluzione che finisce per far lavorare tutti e allo stesso tempo garantisce comunque uno stipendio dignitoso – spiega Fabrizio Bellino della Fiom-Cgil -. Oltre al fatto che ogni dipendente lavorerà 30 ore settimanali, abbiamo ottenuto un aumento del valore del ticket mensa, nonché la garanzia della piena maturazione di ferie e permessi”. Lavorare meno per lavorare tutti, quindi.
Una soluzione “anomala” che salva, al momento, il futuro di 35 famiglie. D’altro canto, ammette anche lo stesso sindacato non ci sono ammortizzatori sociali che siano in grado di controbilanciare il drastico calo delle commesse.
Conclude Fabrizio Bellino: “Ora da qui al 30 settembre gli operai hanno delle garanzie determinate. Alla fine di tale scadenza si tornerà al lavoro pieno, ovvero 8 ore giornaliere, tenendo naturalmente conto della quantità di lavoro che sarà disponibile”.