
Rivara, il sindaco ammette gli errori nei bollettini Imu e Tari

E’ una bella tegola quella che è caduta, non prevista, sulla testa dell’amministrazione comunale di Rivara.
Alla fine, a conti fatti, le bollette relative ai pagamenti dell’Imu e della Tari, contenevano imprecisioni imperdonabili. Soddisfatto il gruppo “Uniti per Rivara” che, per primo, aveva segnalato la presenza di errori nelle bollette pre-compilate notificate ai residenti.
Che qualcosa non fosse effettivamente andato per il giusto verso lo ammette anche il sindaco Gianluca Quarelli, su sollecitazione dei consiglieri comunali Danilo Pastore, Marisa Basolo e del capogruppo Lorenzo Terrando. Un’ammissione un po’ troppo tardiva se si considera che i bollettini “incriminati” scadono martedì 16 giugno. E adesso? Il primo cittadino di Rivara ha ammesso con non poco imbarazzo che l’ufficio tributi ha spedito 2mila 701 bollettini ma che allo stato attuale non risulta un gran numero di errori compiuti nella fase di emissione delle bollette.
A suo dire si tratta di “un numero esiguo di errori legati ai soggetti passivi oggetti d’imposta che recentemente hanno effettuato variazioni e non risultano ancora correttamente acquisiti nella banca dati dell’ufficio tributi”.
Il sindaco ha anche chiarito che all’esiguo numero di rivaresi che ha segnalato al Comune la presenza di errori, è stato tempestivamente ricalcolato l’importo dovuto con relativa riconsegna dei modelli pagamento.