
Il Governo rimedia alla “dimenticanza” e concede la “cassa” anche ai 24 dipendenti della Lamalù
Dimenticati dal ministero del Lavoro. Dal decreto con il quale si autorizza il ricorso alla cassa integrazione per i prossimi 12 mesi allo scopo di ridare un reddito ai dipendenti, erano stati involontariamente esclusi i 28 lavoratori della Lamalù, l’azienda gemella della Comital di Volpiano. Il Dicastero rimedierà alla “dimenticanza” inserendo i dipendenti nell’elecono di coloro che beneficeranno degli ammortizzatori sociali. Nel frattempo la curatela fallimentare ha bandito il bando di gara per cedere a possibili acquirenti le due società in un unico pacchetto.
A ufficializzare la notizia della concessione della “cassa” fino al 1° gennaio 2020 è stata la deputata del Movimento 5 Stelle Jessica Costanzo nella seduta odierna in Commissione Lavoro della Camera. I 94 dipendenti della Comital e i 24 colleghi della Lamalù sono ancora formalmente alle dipendenze delle due società, ma dallo scorso mese di giugno sono senza stipendio.
“L’iter burocratico ha richiesto alcune ore in più, ma il Governo è stato attentissimo fin dal suo insediamento alle problematiche di tutti i lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali – commenta la parlamentare Jessica Costanzo -. L’autorizzazione alla cassa sia per i lavoratori della Comital e sia per quelli della Lamalù ne è la dimostrazione. Una dimostrazione che vale più di mille parole o proclami”.