Diciannove anni fa, il 14 dicembre 1998, un elicottero decollato dala base del Nucleo elicotteristi dei carabinieri di Volpiano precipitò al suolo: nel drammatico incidente persero la vita il generale di Divisione Franco Romano, il colonnello Paolo Cattalini e i marescialli Giovanni Monda e Gennaro Amiranda. Come ogni anno, da quella tragica mattina, il 14 dicembre ha luogo, presso il monumento eretto per ricordare i militari caduti, la commemorazione ufficiale alla presenza delle autorità civili e militari.

Giovedì 14 dicembre alla cerimonia erano presenti il generale Tullio Del Sette Comandante generale dei carabinieri, il generale Riccardo Amato, comandante Interregionale della Divisione “Pastrengo”, il generale di Brigata Mariano Mossa, comandante della Legione Carabinieri del Piemonte e della Valle d’Aosta e il colonnello Emanuele De Santis, comandante Provinciale di Torino e il suindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne.

Dopo la deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento eretto nei pressi della base elicotteristica di Volpiano, nel luogo dove precipitò l’elicottero, il generale Tullio del Sette, all’epoca dell’incidente comandante Provinciale di Torino, ha salutato i parenti delle vittime ricordando il “grande dolore” di quei giorni, sottolineando nel contempo, la “manifestazione di affetto e di considerazione molto profondi” espressa dal territorio nei confronti dell’Arma, che portò a una sottoscrizione spontanea per la realizzazione del monumento di via Brandizzo, a poca distanza alla sede del Nucleo elicotteri.

Il veivolo, quella drammatica mattina del 14 dicembre 1998, doveva raggiungere la città di Aosta dove era prevista una visita ispettiva alle caserme della zona e il successivo atterraggio al Sestriere dove era in programma un lancio dimostrativo dei carabinieri paracadutisti del Battaglione “Tuscania”,
“Questa è la concreta da dimostrazione – ha concluso il generale Tullio Del Sette – che le radici ideali e valoriali dell’Arma dei carabinieri sono qui in Piemonte”.

Dal canto suo Emanuele De Zuanne, sindaco di Volpiano, ha ribadito come il legame che unisce la città ai carabinieri perduri da due secoli sia pure alternando momenti di gioia e di dolore”.