
Scioperano a Volpiano i duecento dipendenti dello stabilimento Comital. A rischio il posto di lavoro

Sciopero alla Comital la nota azienda di Volpiano: nella mattinata di oggi, lunedì 10 luglio, i lavoratori hanno incrociato le braccia per quattro ore. Lo stato di agitazone proclamato dalla Fiom-Cgil, proseguirà domani martedì 11 luglio, con altre otto ore di sciopero. A giudizio del sindacato che rappresenta e tutela i circa 200 dipendenti dell’azienda, la crisi economica che azienda starebbe attraversando non è da addebitarsi alla mancanza di commesse, ma piuttosto alla carenza di materia prima da utilizzare durante il ciclo produttivo.
Ergo: la Fiom-Cgil, sulla scorta di questa e altre considerazioni ne deduce che lo stabilimento volpianese sarebbe stato messo in vendita e punta il dito contro un management considerato poco competente. La Comital di Volpiano, leader internazionale nella produzione di fogli di alluminio destinati all’alimentazione è uno storico stabilimento appartenuto alla famiglia Valetto prima e acquisito un paio di anni fa da una multinazionale francese.
In questo momento i dipendenti stanno usufruendo della cassa integrazione ma i mancati investimenti nell’attività produttiva preoccupano non poco i lavoratori che temono di perdere il posto. Lo scenario, allo stato attuale delle cose, si profila decisamente fosco e si chiede, come ultima carta da giocare l’intervento della regione Piemonte.