Non solo lettori ma tanti amici e rappresentanti delle istituzioni oggi sono stati al Salone del Libro di Torino per Roberta Maria, una bambina di sei anni che convive dalla nascita con una patologia genetica rarissima. Roberta è la protagonista del libro “Nessuno è escluso. Come pensare di essere in paradiso stando all’inferno” scritto dal suo papà Fortunato Nicoletti ed edito da Lfa Publisher.

“Entrare nella vita di Roberta – commenta Sara Zambaia, leghista che si occupa di temi sociali regionali in collegamento con le politiche del Ministero per le Disabilità – attraverso le pagine raccontate dal papà Fortunato è stato come esserne protagonisti, in un attimo doloroso ma pieno di speranza. Avrei voluto vederli quegli occhi profondi che bucano la copertina del libro, ma viaggiare per lei è un problema. Su questo mi sono soffermata: il diritto di ognuno di viaggiare in modo consono seppur nelle differenze. Servono norme ma soprattutto iniezioni di civiltà, affinché non si ripetano fatti come quelli recenti dei ragazzi disabili obbligati a ritornare da Genova a Milano in pullman perché il loro vagone prenotato era stato occupato da altri passeggeri che non si sono alzati”.

A portare il suo affetto a Roberta anche Claudio Leone, consigliere regionale leghista di Rivarolo che nel suo passato amministrativo ha portato tanto sport adeguato a integrare abili e disabili e che ha definito “disabili e caregiver come campioni di impegno, rispetto, lealtà, forza, coraggio e costanza cui gli atleti devono ispirarsi”.

Significativo il passaggio del sindaco Alessandro Lajolo di Rocca Canavese, amico della famiglia di Roberta e da sempre impegnato a combattere contro le barriere architettoniche e le diseguaglianze che ostacolano quelli che ha definito “super-abili” e che ha affrontato il tema della garanzia del sostegno dopo quello familiare, laddove la cura ‘dopo di noi’ del congiunto disabile non sia un sogno ma un diritto.