Vodafone, a Ivrea in 118 rischiano il posto. L’azienda: “Cerchiamo una soluzione condivisa con i sindacati”

Vodafone ha avviato formalmente il 12 aprile, con una lettera indirizzata alle OOSS e al Ministero del Lavoro, la procedura per la gestione di 1.000 esuberi. Si legge in una nota ufficiale dell’azienda: “Alla luce della inarrestabile trasformazione strutturale del mercato, guidata da una straordinaria pressione competitiva, Vodafone conferma la necessità di avviare una profonda trasformazione e modernizzazione del proprio modello operativo per continuare ad investire e a competere in modo sostenibile. La volontà dell’azienda continua ad essere quella di trovare soluzioni sostenibili e condivise con il Sindacato nell’ambito di tale procedura”.

Fino a quando le parti in causa non troveranno un accordo, attualmente si è in una fase interlocutoria, in bilico ci sono a Ivrea 118 posti lavoro su un totale di 484 dipendenti. La procedura di mobilità avviata dal gestore telefonico riguarda 1003 dipendenti su un totale di 5.598. A Ivrea ad essere interessata dai tagli sarà l’area “customer fullfilment” dove a rischiare di perdere il posto saranno 77 persone su 185.

Una situazione drammatica che suscita non poche preoccupazioni in un’area già fortemente penalizzata dal punto di vista economico dalla crisi e dalla fase post-covid.