La temuta variante Delta del Coronavirus non è stata riscontrata in Canavese. La più diffusa è ancora quella inglese. A ufficializzare la notizia è l’asl T04 di Chivasso, Ciriè e Ivrea che conferma come, in ogni caso, siano stati intensificati i controlli tesi alla ricerca delle varianti del virus nel territorio canavesano. Stando a quanto è stato finora reso noto la ricerca delle varianti è estesa a tutti i tamponi che risultano positivi.

Ad effettuare lo screening sui tamponi sono i tecnici del laboratorio analisi dell’ospedale di Ivrea. In un secondo tempo l’analisi prosegue nel laboratorio dell’Istituto di ricerca di Candiolo, che effettua, su tutti i campioni provenienti dal territorio regionale, la tipizzazione genomica del virus riscontrato.

L’azienda sanitaria locale ha confermato che nel 90% dei casi la variante riscontrata è la Uk, ancora molto diffusa sul territorio mentre una esigua percentuale di pazienti ha contratto il virus originario, ovvero quello che non ha subito alcuna mutazione genetica.

Tra l’altro, da quando diversi mesi fa sono apparse sullo scenario pandemico le mutazioni virologiche in Canavese è stato individuato un caso di variante sudafricana, uno di variante brasiliana e di uno variante svizzera.