
Valle Orco: feriti un’escursionista e un bambino. Super lavoro per il soccorso alpino

Giornata rovente (in tutti i sensi) per i tecnici della XII Delegazione Canavesana del Soccorso Alpino, che nella giornata di mercoledì 20 luglio, sono stati impegnati in un doppio salvataggio. Il rimo episodio ha avuto luogo in località Coste di Noasca, al di sopra del Bettolino. Un’escursionista svizzera stava percorrendo insieme al marito il sentiero del Gta che da San Lorenzo a Piantonetto conduce a Noasca, quando all’improvviso, per cause ancora in via di accertamento, è scivolata lungo la cengia erbosa. Nella caduta ha riportato un trauma alla spalla e a un braccio. Dopo l’infortunio la donna non è più riuscita a proseguire il cammino. E’ stato un volontario della stazione di Locana, dopo la chiamata effettuata dal marito della donna, a raggiungere la coppia.
Sul luogo dell’incidente è giunto l’elisoccorso del 118 che ha caricato a bordo la donna e l’ha trasportata al pronto soccorso dell0ospedale di Ciriè. La manovra non stata di facile esecuzione e di deve all’abilità del pilota e dell’equipaggio sanitario se la vittima della caduta è stata soccorso anche a Ceresole Reale, una squadra di soccorritori era pronta a partire nel caso in cui l’elicottero non fosse riuscito nelle operazioni di recupero. La donna se la caverà con qualche settimana di prognosi.
A Ceresole Reale, invece, un bambino di undici anni ha riportato un trauma al piede dopo una caduta. A supportare le operazioni di soccorso effettuate dall’elicottero del 118 sono stati, ancora una volta i tecnici del Soccorso Alpino. L’elisoccorso è giunto dalla base operativa di Alessandria. Il fanciullo è stato trasportato al Cto di Torino per gli accertamenti clinici del caso.