Un evento che unisce passato e futuro, radici e visione, si è tenuto oggi in uno dei luoghi simbolo dell’industria italiana: la sede storica di Pininfarina a Cambiano. È qui che ha fatto tappa il roadshow “Tradizione e Innovazione: l’eccellenza italiana si rinnova”, promosso dalla Community Made in Italy, con l’obiettivo di raccontare le storie virtuose dell’impresa italiana e promuovere un dialogo tra cultura industriale, innovazione tecnologica e identità territoriale. Al centro della giornata, l’intervento ispirato di Roberto Santori, fondatore della Community, imprenditore e consulente aziendale, che ha spiegato la genesi del progetto: “Il progetto è nato toccando con mano, all’estero, l’eccellenza e il valore del nostro Paese. Quando si torna, si comprende la differenza di storytelling ed è per questo che abbiamo deciso di partire con questa idea: raccontare l’Italia che funziona, che produce, che esporta. L’Italia geniale che crede nel futuro di questa nazione straordinaria”.
Una narrazione dell’Italia positiva, concreta, fatta di competenze, visione e capacità manifatturiera. Il roadshow si propone infatti di valorizzare imprese d’eccellenza che, pur mantenendo solide radici nella tradizione, riescono a innovare e a competere con successo sui mercati globali.
Ad arricchire l’evento, un videomessaggio del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “L’evento di oggi è la sintesi perfetta di ciò che l’Italia è e deve continuare ad essere”. A fare eco alle sue parole, anche Marco Gay, presidente dell’Unione Industriali di Torino: “Che sia un’automobile, un aeroplano, una poltrona o un prodotto in uno scaffale, c’è un pezzo del Made in Italy in tutto il mondo. Tradizione e innovazione costruiscono prodotti che sanno creare valore aggiunto”.
Il momento clou dell’iniziativa è stata la tavola rotonda che ha riunito alcuni tra i più autorevoli protagonisti dell’impresa italiana: Silvio Pietro Angori, vicepresidente e CEO di Pininfarina, simbolo di design e innovazione; Pietro Gorlier, amministratore delegato di Comau, leader nel settore dell’automazione industriale; Licia Mattioli, AD della maison di alta gioielleria Mattioli; Fabrizio Rosboch, alla guida delle Officine Meccaniche Piemontesi, eccellenza della meccanica di precisione; Giulio Trombetta, presidente di Exclusive Brands Torino e CEO di Costadoro, marchio storico del caffè di qualità.
La Community Made in Italy si configura così come una piattaforma strategica che non solo valorizza le aziende italiane d’eccellenza, ma le connette in un racconto condiviso, capace di incidere sull’immaginario collettivo e di orientare le politiche industriali verso un futuro sostenibile e competitivo. Il roadshow continuerà nei prossimi mesi toccando altri distretti simbolo del saper fare italiano, per dare voce e visibilità a un tessuto produttivo che è il vero motore del Paese.