
Teleriscaldamento a Rivarolo, il comune chiede 56 mila euro all’Eurotec

Quasi sessantamila euro che il Comune di Rivarolo deve incassare dalla Eurotec, la società che gestisce la rete comunale del teleriscaldamento da quando l’Asa ha dichiarato fallimento.
Adesso, a distanza di tre anni, l’Amministrazione chiede il conto alla Eurotec: 56 mila euro da pagare per i canoni non corrisposti al Comune nel periodo che va dal 2013 al 2015. La vicenda si trascina da diversi anni.
Questi in sintesi i fatti: la rete del teleriscaldamento realizzata dall’Asa non è mai entrata in funzione. Nell’ex cotonificio Vallesusa la centrale a biomassa, al momento, produce attraverso la combustione di cippato di legno, quanto basta per la produzione di energia elettrica dato che il calore per la rete è assicurato da una vecchia centralina a metano.
A suo tempo l’ex provincia di Torino aveva chiesto di collegare la centrale a biomasse alla rete del teleriscaldamento. Collegamento che non è mai avvenuto e che non è mai stato più richiesto.
Adesso il Comune chiede il conto all’Eurotec.