
Trasferita all’ospedale Amedeo di Savoia la pensionata di Mazzè colpita da meninigite

E’ stata trasferita dall’ospedale di Chivasso all’Amedeo di Savoia la donna settantaduenne residente a Mazzè che era stata ricoverata per una meningite causata da uno pneumococco. La decisione dei medici è dovuta alla presenza di un quadro clinico stabile ma ancora grave. A detta dell’azienda sanitaria locale al quale appartiene l’ospedale di Chivasso la meningite dovuta all’infezione causata da uno pneumococco sono sporadiche e non si rende necessaria la profilassi antibiotica per chi è stato a contatto con chi è colpito dall’infezione poiché non si tratta di una malattia contagiosa che crea focolai epidemici. Il trasferimento della paziente si è reso necessario dato che il nosocomio torinese è specializzato nelle malattie infettive anche tropicali.
A lanciare l’allarme, la scorsa settimana, era stato il figlio della pensionata che vive da sola a Mazzè: non riuscendo a mettersi in contatto con la madre aveva richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco e del 118. Dopo essere stata condotta in ospedale a Chivasso, gli esami di laboratorio aveva evidenziato una meningite da pneumococco, lo stesso batterio che può causare infezioni piuttosto comuni come la bronchite o l’otite ed è generalmente causa di polmoniti e meningiti”. All’Amedeo di Savoia l’anziana riceverà tutte le cure necessarie. Si tratta del terzo caso di meningite verificatosi, nelle ultime settimane, in Canavese.