
Sparone: l’ex Itca “congela” il trasferimento di 150 dipendenti a Druento

La Fiom-Cgil ha revocato lo sciopero di otto ore e l’istituzione del presidio davanti al Comune di Sparone dopo la notizia che l’Ims (ex Itca) ha, per il momento, congelato il trasferimento dei 150 dipendenti al sito di Druento, alle porte di Torino. La decisione è rimandata ma il problema non è risolto perché, stando a quando afferma la Fiom-Cgil la Ims (che fa parte del gruppo romano Mtd) non ha presentato un piano industriale con una nuova missione produttiva e il mantenimento dei livelli occupazionali.
L’azienda (che a Sparone stampa componenti per Maserati e Iveco) ha rimandato la decisione che era stata oggetto di accese contestazioni e della mobilitazione dei lavoratori. La sospensione dei trasferimenti, tuttavia, è stata accolta con moderato ottimismo e viene interpretato dal sindacato dei metalmeccanici come un segnale indicativo dell’azienda di intavolare una discussione concreta e costruttiva sul futuro dello stabilimento canavesano.