
In servizio a Cuorgnè, Stefano Curzi, uno dei medici che il Governo ha inviato in Piemonte
Da giovedì 16 aprile Stefano Curzi, uno dei medici volontari che il Governo ha messo a disposizione degli ospedali piemontesi, è stato destinato dall’Unità di Crisi Regionale all’Asl T04 che lo ha inviato all’ospedale di Cuorgnè. Medico con una specializzazione in chirurgia vascolare e un master universitario in medicina estetica, 59 anni, proviene da Roma dove lavora presso l’Ospedale San Filippo Neri dal 1988, inizialmente presso la struttura di Chirurgia Cardio-Vascolare e poi presso la Chirurgia Vascolare. Salvo un’esperienza professionale, nel 1993, presso il Centro olandese St. Antonius Hospital, vicino a Utrecht, uno dei Centri europei più importanti nel settore della chirurgia cardiaca e vascolare.
Alla carriera professionale si aggiungono la passione per la musica rock (suona le tastiere nel gruppo ‘Crazy Little Pink Band’) e per l’attività di sommelier. In questo difficile momento di emergenza sanitaria, considerato che la sua struttura operativa ha ridotto l’attività per ovvie ragioni, ha deciso di mettersi a disposizione del suo Paese.
Da giovedì 16 aprile, come già il dottor Tondini, medico volontario giunto all’Asl T04 lo scorso 3 aprile, prende servizio all’Ospedale di Cuorgnè.
“Sono ammirevoli il senso del dovere, la solidarietà e la generosità del dottor Curzi. Lo accogliamo nella nostra Azienda con riconoscenza e gratitudine” commenta il direttore generale, Lorenzo Ardissone.