
Scovati 53 “furbetti” del reddito di cittadinanza. Chiorino: “Schiaffo in faccia ai cittadini onesti”

Il reddito di cittadinanza? È un autentico schiaffo nei confronti dei cittadini onesti. Parola di Elena Chiorino Assessore al Lavoro della Regione Piemonte che interviene a gamba tesa su un argomento di scottante attualità. L’ennesima conferma spiega l’esponente politico di un danno all’erario, che danneggia lo Stato e i cittadini onesti.
“Questa notizia è l’ennesima conferma di quanto il reddito di cittadinanza sia solo un incentivo ai furbetti e agli evasori, uno schiaffo ai cittadini onesti che si rimboccano le maniche ogni giorno e una misura ai danni dell’erario” commenta l’assessore al lavoro regionale Elena Chiorino in merito alla notizia dell’operazione svoltasi ieri dai carabinieri in Ossola che ha scovato ben 53 ‘furbetti’ accusati di aver fornite false dichiarazioni per ottenere il sussidio.
“A novembre scorso siamo stati la prima Regione in Italia a promuovere misure più stringenti contro i “’furbetti del reddito’ offrendo corsi di formazione gratuiti: chi non si iscriverà o deciderà di non frequentarli sarà segnalato all’Inps che provvederà a revocarne il sussidio. Colgo l’occasione – ha concluso l’assessore – per ringraziare tutti coloro che sono impegnati sul territorio nella verifica sulla legittimità della percezione del reddito, dai reparti locali del comando carabinieri, all’Ispettorato del lavoro”.
A giudizio dell’assessore regionale il Governo ha scelto di perseverare nell’errore, continuando a sostenere il reddito di cittadinanza rifinanziandolo in manovra: “Mi domando quante imprese e attività oggi in difficoltà avremmo potuto aiutare con quelle risorse” si chiede Elena Chiorino.