
Sciopero alla “Core Informatica”: lavoratori in protesta negli stabilimenti di Ivrea e Pont-Saint-Martin

Sciopero alla “Core Informatica”: lavoratori in protesta negli stabilimenti di Ivrea e Pont-Saint-Martin
Tensione crescente alla “Core Informatica” di Ivrea e Pont-Saint-Martin, dove domani i lavoratori incroceranno le braccia per otto ore. Lo sciopero, proclamato da Cgil, Cisl e Uil, sarà accompagnato da un’assemblea e da un presidio davanti allo stabilimento valdostano dalle 9.30 alle 11.30. Alla base della mobilitazione, una situazione che i sindacati definiscono “inaccettabile e insostenibile”, aggravata da ritardi nei pagamenti degli stipendi e dal mancato rispetto degli accordi aziendali. L’iniziativa, promossa da Fim, Fiom e Uilm insieme a Cgil, Cisl e Uil, prevede anche un’assemblea e un presidio dalle 9.30 alle 11.30 davanti alla sede valdostana dell’azienda.
Alla base della protesta, denunciano le sigle sindacali, ci sono “stipendi non corrisposti, violazione degli accordi e delle relazioni sindacali, mancata tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori, oltre alla totale assenza di confronto con l’azienda, persino attraverso i canali ufficiali di Confindustria”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata questo mese: secondo quanto riferito, ai dipendenti sarebbe stato accreditato solo il 30% delle retribuzioni dovute.
La situazione appare ulteriormente aggravata da un precedente che coinvolge un’altra società del gruppo, dove sarebbero stati omessi metà degli stipendi e quasi l’intero importo della tredicesima. “Dopo numerosi tentativi di dialogo, ignorati dall’azienda – affermano Fim, Fiom e Uilm – siamo stati costretti a ricorrere all’unico strumento che ci resta: lo sciopero”.
Le organizzazioni sindacali puntano il dito contro la gestione aziendale, definita “irresponsabile”, sottolineando il grave impatto economico e psicologico che la situazione sta avendo sui lavoratori e sulle loro famiglie.
Per ora dall’azienda non è arrivata alcuna risposta ufficiale, ma il clima si fa sempre più teso.