
Scarmagno: un accordo sindacale scongiura la chiusura dell’Innovis. Salvi tutti i 120 posti di lavoro

La Innovis non chiuderà. L’azienda, una di quelle che occupava il Capannone C nell’ex comprensorio Olivetti di Scarmagno che fu distrutto da un incendio il 19 marzo del 2013, in virtù di un accordo sindacale che è stato siglato giovedì 14 luglio tra le organizzazioni sindacali e Comdata (la holding che controlla la società Innovis), è al momento salva. Così come è salvo il posto di lavoro dei 120 dipendenti del call center. La Fiom-Cgil in un comunicato esprime “soddisfazione per aver evitato la chiusura dell’azienda di call center, così come paventato nelle scorse settimane dalla controllante Comdata”.
Nel dettaglio l’accordo sindacale prevede che l’azienda farà ricorso ai contratti di solidarietà per un anno, che potranno essere prolungati per un altro anno, la mobilità volontaria e incentivata verso la pensione per coloro che hanno maturato i requisiti e la possibilità di trasferimento di una trentina di addetti in Comdata. Il trasferimento è riservato soltanto a coloro che intendono farlo volontariamente. La firma del protocollo d’intesa chiude un’annosa vicenda che aveva fatto temere il peggio.