
Scarmagno: anche l’ex area Olivetti candidata ad ospitare lo stabilimento europeo della Intel

Anche l’ex area industriale di Scarmagno figura nella rosa dei siti che sono candidati a ospitare lo stabilimento europeo Intel, il colosso mondiale nella realizzazione dei microchip. Insieme a Scarmagno sono candidate anche Mirafiori, Vercelli e Settimo Torinese. La notizia è stata ufficializzata al termine di un incontro che ha avuto luogo nella giornata fi ieri, mercoledì 1° settembre in Regione Piemonte, al quale hanno preso parte il Comune di Torino, rappresentanti del mondo imprenditoriale, funzionari delle Organizzazioni sindacali e le parti sociali.
L’obiettivo? Proseguire il confronto sul percorso di rilancio dello sviluppo industriale del territorio che era stato avviato nelle scorse settimane con il governo Draghi.
L’ex area industriale Olivetti di Scarmagno, la stessa nella quale dovrebbe sorgere la Gigafatory di Italvolt, potrebbe rendere disponibili 300 mila metri quadrati (dei quali 195mila edificabili e 89mila disponibili). Ma ci sono altri fattori che potrebbero rendere il sito eporediese appetibile: l’accessibilità (Scarmagno dista soltanto 44 chilometri dall’aeroporto di Caselle) e il facile collegamento con il porto commerciale di Genova che dista appena 183 chilometri. E che dire della prossimità con Ivrea (distante appena 12 chilometri) e con Torino? Tra l’altro l’area è ben coperta dalla rete di distribuzione del gas naturale, della banda larga e dell’energia.