
Sanità, scontro con il presidente dell’Ordine dei Medici Giustetto: la maggioranza: “Delegittima il Piano”
«Il Piano sanitario è stato approvato dagli infermieri: forse, per il dottor Giustetto, neanche loro sono degli esperti?». Con queste parole i capigruppo in Consiglio regionale Carlo Riva Vercellotti (Fratelli d’Italia), Fabrizio Ricca (Lega), Paolo Ruzzola (Forza Italia) e Silvio Magliano (Lista Cirio) intervengono in modo congiunto dopo le dichiarazioni del presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, rilasciate a margine dell’audizione in IV Commissione sul nuovo Piano Sanitario Regionale.
I rappresentanti della maggioranza esprimono «sorpresa e sconcerto» per quelle che definiscono «esternazioni plateali» da parte di Giustetto. «Il documento – spiegano – è stato scritto da medici e accademici e ha ottenuto il via libera dell’Ordine degli infermieri, che ne hanno valutato correttamente e obiettivamente la portata e gli obiettivi. Va ricordato che il testo esaminato nelle audizioni è ancora in fase preliminare: proprio il confronto con professionisti ed esperti serve a migliorarne i contenuti».
Il fronte del centrodestra accusa il presidente dell’Ordine dei Medici di aver scelto «un atteggiamento qualunquista e distruttivo», evitando di entrare nel merito tecnico. «Affermazioni come quelle secondo cui il Piano debba essere “riscritto da esperti” – proseguono i capigruppo – sono irrispettose verso chi ha lavorato al documento e verso chi lo ha valutato positivamente. Sminuire quelle professionalità significa mancare di rispetto al sistema sanitario piemontese nel suo insieme».
La replica si chiude con una stoccata diretta: «Ci chiediamo se davvero i medici torinesi si riconoscano nell’attuale presidente dell’Ordine – concludono Riva Vercellotti, Ricca, Ruzzola e Magliano – e se le sue parole vadano lette come l’opinione di un tecnico o piuttosto come la posizione di un militante politico».