
Sanità, Alberto Avetta (Pd) denuncia: “Il servizio dialisi di Caluso non torna a pieno regime”

Sanità, Alberto Avetta (Pd) denuncia: “Il servizio dialisi di Caluso non torna a pieno regime”
Il servizio dialisi a Caluso è al centro di una polemica tra la Regione Piemonte e il Consigliere regionale Alberto Avetta (Pd), che ha presentato un Question Time in Consiglio regionalev per chiedere all’assessore alla Sanità Icardi di garantire la riattivazione a pieno regime del Centro Assistenza Limitata (CAL).
Il CAL, che prima dell’emergenza Covid-19 seguiva 72 pazienti in dialisi, ha ridotto la sua attività da giugno 2023, passando da 6 a 3 giorni di attività settimanale e assistendo solo 24 pazienti. Secondo Avetta, questa situazione crea disagi e costi maggiori per i pazienti molto anziani e con mobilità ridotta, che devono spostarsi da altre zone del Canavese fino a Castellamonte per ricevere il trattamento.
“Ci fa piacere apprendere che il servizio dialisi a Caluso non chiuderà (un’ipotesi che peraltro nessuno prende in considerazione), ma ci pare evidente che la Regione Piemonte non ha intenzione di riattivare a pieno regime il servizio del CAL, che continuerà così a svolgere un’attività ridotta. In questo modo il problema della carenza del personale viene scaricato sui pazienti e sulle loro famiglie”, ha dichiarato Avetta in una nota stampa.
L’assessore Icardi non ha ancora risposto al Question Time, ma in precedenza aveva sostenuto che per l’Asl il servizio dialisi a Caluso è adeguato e che non ci sono motivi per aumentare il numero di postazioni.
Icardi ha anche ricordato che la Regione Piemonte ha investito 2 milioni di euro per potenziare il servizio dialisi nel territorio canavesano, con l’apertura di nuovi centri a Ivrea e Cuorgnè.