
San Giorgio Canavese: venduto lo stabilimento Pininfarina. A quando la ripresa produttiva?

San Giorgio Canavese: venduto lo stabilimento Pininfarina. A quando la ripresa produttiva?
Un’importante operazione immobiliare è stata conclusa a San Giorgio Canavese, dove il vecchio stabilimento Pininfarina, inattivo da circa dieci anni, è stato acquistato dalla società di sviluppo “Taurus”, partecipata da “Cogefa partecipazioni” e “Simco” di Manuela Mattioda, in partnership con “Bitux”. L’obiettivo è quello di riconvertire l’area industriale, che si estende su 200.000 metri quadrati lungo la strada provinciale 53 e di fronte al casello dell’autostrada A5 Torino-Aosta, in uno spazio logistico e produttivo all’avanguardia.
Il progetto prevede una ristrutturazione profonda dell’intero compendio, che comprende 39 mila metri quadri di edifici coperti tra cui l’ex officine di collaudo e montaggio, la palazzina di sorveglianza, oltre ad 11.500 metri quadri destinati a parcheggio. L’investimento complessivo ammonta a 4,1 milioni di euro.
Il Comune di San Giorgio Canavese ha seguito con interesse l’iniziativa, che mira a riqualificare un sito produttivo dismesso e strategico per il territorio. “L’amministrazione comunale auspica uno sviluppo dell’iniziativa con particolare attenzione al comparto produttivo, finalizzato alla creazione di nuovi posti di lavoro e possibilmente indirizzato a progetti di ricerca avanzata con le più innovative soluzioni tecnologiche ed energetiche – hanno dichiarato dal Comune – e inoltre è convinta che l’intervento di recupero del sito produttivo e dell’asse viario, a partire dal casello autostradale sino all’abitato di San Giorgio, possa portare un importante contributo al miglioramento dell’assetto urbanistico e ambientale della zona”.