
San Benigno Canavese soffocata dal traffico. Gli amministratori: “Serve una nuova circonvallazione”

San Benigno Canavese soffocata dal traffico. Gli amministratori: “Serve una nuova circonvallazione”
La viabilità nel comune di San Benigno Canavese è da tempo oggetto di criticità a causa del traffico intenso sulle strade provinciali 40 e 87, che attraversano il centro abitato e il centro storico, causando congestione, inquinamento e problemi di sicurezza per pedoni e ciclisti. Solo il 22% dei veicoli in transito ha origine locale, mentre il restante 78% utilizza le strade cittadine come semplice attraversamento. Di una possibile circonvallazione per alleggerire il traffico si è discusso lunedì 17 febbraio durante un incontro nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, alla presenza del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, del dirigente e dei tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti, insieme agli amministratori dei Comuni di San Benigno, Chivasso, Montanaro, Foglizzo, San Giorgio Canavese, Volpiano, Brandizzo e del presidente dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino.
La proposta di realizzazione della nuova infrastruttura, contenuta in un documento presentato dagli amministratori locali, è in linea con le previsioni dei Piani Regolatori di San Benigno e Volpiano e con il Piano Territoriale Generale Metropolitano. Il progetto consentirebbe di collegare le Provinciali 40 e 87 evitando l’attraversamento del centro. Secondo le ipotesi avanzate, la circonvallazione potrebbe essere realizzata in due lotti, uno a nord e l’altro a sud del Malone, garantendo già con il primo un significativo miglioramento della viabilità. Il Vicesindaco Suppo ha suggerito agli amministratori locali di coinvolgere la Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana per elaborare uno studio delle alternative progettuali, mentre per il finanziamento della progettazione e dell’opera sarà necessario un confronto con la Regione Piemonte, con il supporto della Città metropolitana per sottolineare la rilevanza dell’intervento.
Gli amministratori locali hanno evidenziato la varietà di flussi di traffico che interessano San Benigno: mezzi privati provenienti da Bosconero, San Giusto e Foglizzo diretti a Torino o Volpiano-Leinì, veicoli in transito verso la stazione ferroviaria di San Benigno, mezzi diretti all’autostrada Torino-Milano attraverso la direttrice della Vauda, traffico scolastico legato alle Scuole Salesiane e all’istituto secondario di primo grado che ospita oltre 1.000 tra studenti e insegnanti, oltre ai veicoli pesanti collegati alle aree industriali di San Benigno, Lombardore e Bosconero.
Tra le criticità segnalate, la presenza di tratti stradali con carreggiate inferiori ai sei metri, la mancanza di marciapiedi in alcuni punti e il passaggio a livello ferroviario nei pressi del ponte sul torrente Malone, dove nelle ore di punta transitano fino a sei convogli all’ora. Un’indagine condotta dal Comune ha rilevato oltre 1.440 veicoli in transito nel centro abitato tra le 7.30 e le 8.30 di un giorno feriale, confermando l’urgenza di un intervento strutturale per migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione.