Non c’è limite alla violenza cieca: basta un diverbio che subito finisce in rissa nei casi meno gravi o in aggressione armata. Ne è l’esempio più lampante l’episodio ha avuto luogo l’altra notte a Ciriè: una coppia di giovani, un 27enne di Torino e una ragazza di 24 anni residente a Rivoli, si sono fermati a bordo dell’auto sulla quale stavano viaggiando, al semaforo situato all’incrocio tra via San Maurizio e via Gazzera quando è scattato il colore arancione.

Per questa ragione sono stati aggrediti da una coppia di giovani che li seguiva con un’altra auto. Dalle parole si è passati ai fatti e l’episodio è sfociato in un pestaggio. Un 29enne di San Carlo Canavese e un minorenne di 17 anni di Nole che si trovava sull’autovettura con l’aggressore sono scesi dall’auto e hanno iniziato a colpire l’altro automezzo con calci e pugni. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine.

Il giovane 27enne torinese ha riportato al termine del pestaggio la frattura del setto nasale: i medici del pronto soccorso di Ciriè hanno emesso una prognosi di tre settimane. Per tutti e quattro i ragazzi e scattata la denuncia per rissa.