
Pont: domani sciopero di otto ore alla Sandretto. In ballo la perdita di 90 posti di lavoro su 120

Si sciopera allo stabilimento Sandretto di Pont Canavese. Domani, mercoledì 6 aprile, i dipendenti incroceranno le braccia per otto ore mentre davanti ai cancelli della storica fabbrica metalmeccanica, sarà istituito un presidio e convocata un’assemblea alla quale parteciperà anche Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil. In ballo c’è il futuro occupazionale e produttivo dell’impianto e, conseguentemente anche quello dei 120 dipendenti. Di questi soltanto trenta a settembre dello scorso anno sono stati chiamati per riprendere il lavoro e il prossimo mese di settembre scadranno i due anni di cassa integrazione per i 90 lavoratori rimasti a casa.
La tensione tra le maestranze è alta, originata dalla preoccupazione relativa alla possibili perdita del posto di lavoro. Di questa drammatica vicenda si discuterà giovedì 14 aprile con l’assessore al Lavoro e alla Formazione Gianna Pentenero. In quella sede di chiederà alle istituzioni, come precisa Fabrizio Bellino, responsabile per la Fiom-Cgil, di assumere un impegno preciso sul futuro occupazione e produttivo dello stabilimento Sandretto.