
Pont Canavese: la Sandretto è in liquidazione. Centoventisette dipendenti rischiano il posto

Le voci non sono più tali e le preoccupazioni sono diventate una realtà concreta. Una drammatica realtà, per giunta. La Sandretto di Pont Canavese è in liquidazione: a comunicare la ferale notizia è stata l’azienda tramite una lettera inviata a tutti i 127 dipendenti che adesso dovranno inevitabilmente fare i conti con un lavoro sempre più a rischio. A nulla sono servite le agitazioni indette, nei mesi scorsi, dalle organizzazioni sindacali metalmeccaniche.
A suo tempo, fu la Fiom-Cgil, sulla scorta dei dati in suo possesso a lanciare l’allarme sull’instabile futuro societario. I fatti, purtroppo, hanno dato ragione ai funzionari sindacali e, a nulla, sono purtroppo serviti i diversi incontri che si susseguiti all’assessorato al Lavoro della regione Piemonte, per fare in modo che gli accordi sottoscritti tra le parti già tre anni fa (quando l’azienda fu salvata una prima volta dal fallimento), fossero rispettati. E, l’altro giorno la doccia fredda; la Sandretto è in liquidazione. Un altro (evitabile?) duro colpo alla compromessa economia territoriale.
E ora? Le organizzazioni sindacali sono intenzionati a promuovere incontri urgenti con gli enti locale, dopodichè si farà ricorso al Ministero del Lavoro.