Covid, infuria la pandemia. Il Nursind accusa la Regione: “La gestione è inadeguata”

23/03/2021

Sarà la campagna vaccinale in corso che ha fatto perdere di vista la situazione negli ospedali, ma fatto sta che la gestione di questa terza ondata della pandemia virale, si è mostrata nuovamente inadeguata. Proprio nei giorni scorsi, infatti, il Nursind il Sindacato delle Professioni Infermieristiche aveva denunciato il collasso degli ospedali piemontesi a causa dell’iper afflusso di pazienti covid positivi e a distanza di pochi giorni la situazione è sempre più drammatica.

“Il famoso 30% delle terapie intensive è ormai stato superato e il numero totale dei ricoveri porta il Piemonte al terzo posto in Italia solo dietro a Lombardia ed Emilia. I Covid hospital non sono sufficienti, il territorio e l’assistenza domiciliare si sono mostrate nuovamente inefficaci, le rianimazioni periferiche sono state prima saturate con pazienti covid provenienti da Torino, salvo poi riconvertire parte degli stessi hub, che ricordiamo sono centri di riferimento multi-specialistico, in polmoni covid – dicono dalla segreteria regionale del Nursind -. Insomma, un film già visto purtroppo. E nel frattempo mentre il Valentino resta inutilizzato, nei pronto soccorso si rischia di non poter garantire la divisione di pazienti covid positivi da quelli negativi. All’ ospedale Giovanni Bosco di Torino è stato attivato il Peimaf, al pronto soccorso di Chivasso le barelle dei pazienti non Covid sono state collocate in sala d’attesa, Rivoli è al collasso e il 118 è in grave difficoltà per il numero eccessivo di interventi”.

E non è tutto: stando a quanto segnala il sindacato degli infermieri all’Asl T05 con la conversione dei posti letto di Rianimazione di Moncalieri in Covid, non c’è più un posto letto per i pazienti non Covid. Situazione di elevata criticità anche nelle altre province del Piemonte dove ad Asti la terapia intensiva è in grossa difficoltà. “Ci chiediamo se il Dirmei e l’Assessore regionale alla Sanità Icardi abbiano idea di cosa sta accadendo all’interno degli ospedali. Non si può gestire un’emergenza di questa entità dove fra l’altro l’età media è diminuita notevolmente, senza personale medico e infermieristico altamente formato. Con tutto il rispetto per il massimo impegno di chi è coinvolto in questa emergenza, non ci si improvvisa Rianimatore o infermiere di terapia intensiva. In passato, infatti, il personale veniva affiancato e addestrato per mesi e mesi. Oggi ci troviamo con personale appena uscito dall’università catapultato letteralmente all’interno delle rianimazioni, dove i pochi colleghi ‘anziani’ rimasti non possono gestire tutto”.

“Nei pronto soccorso viene impiegato il poco personale assunto che non ha avuto nemmeno la possibilità di potersi formare con i corsi previsti dalla legge. Nei reparti chirurgici riconvertiti a Covid e dove gli infermieri hanno acquisito per anni competenze specifiche, oggi si trovano a gestire pazienti di malattia infettive e di terapia subintensiva con molteplici criticità. E in tutto questo solo pochissime aziende hanno utilizzato totalmente le graduatorie infermieri dal bando dei 36 mesi. A tal proposito ci chiediamo se qualcuno si sia domandato se ad esempio all’interno delle stesse graduatorie non ci siano professionisti con competenze specifiche in terapia intensiva. E qualora non ci fossero, perché non assumerli tutti per dare comunque supporto anche solo nei reparti a minor intensità assistenziale?”.

“In passato abbiamo denunciato come un numero insufficiente di infermieri per pazienti da assistere possa essere causa di mancate cure e addirittura aumento della mortalità – concludono alla segreteria del Nursind -. Mai come oggi ribadiamo questo concetto e aggiungiamo che le competenze specifiche sono fondamentali. Ancora una volta disposizioni irrealizzabili calate dall’ alto alle Aziende da parte del Dirmei che forse non ha idea di quale sia la situazione, e che se attuate deve essere chiara la responsabilità”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Piano sociosanitario 2025-2030, Valle (Pd): «Solo principi, nessuna cura per una sanità piemontese in sofferenza»

Piano sociosanitario 2025-2030, Valle (Pd): «Solo principi, nessuna cura per una sanità piemontese in sofferenza»

Il consigliere regionale Daniele Valle interviene con toni netti sul nuovo Piano sociosanitario 2025-2030, attualmente oggetto delle audizioni in IV Commissione. Secondo l’esponente del Partito Democratico, quanto emerso finora da sindacati, operatori, ordini professionali, associazioni datoriali e terzo settore è inequivocabile: «I principi non bastano: servono strumenti, scadenze, indicatori, proposte concrete». Per Valle, infatti, la […]

23/11/2025

Rivarolo Canavese, l’Urban Center diventa un maxi-ambulatorio: visite e screening gratuiti per tutti il 22 novembre

Rivarolo Canavese, l’Urban Center diventa un maxi-ambulatorio: visite e screening gratuiti per tutti il 22 novembre

Una giornata interamente dedicata alla prevenzione e alla salute, aperta a tutta la cittadinanza. Sabato 22 novembre 2025, dalle 10 alle 16, il Centro Commerciale Urban Center di corso Indipendenza a Rivarolo Canavese si trasformerà in un poliambulatorio temporaneo grazie all’iniziativa “Salute in Vetrina – Dove la prevenzione incontra le persone”, promossa dal Polo Formativo […]

18/11/2025

Ivrea, inaugurata la nuova piattaforma di intelligenza artificiale per la diagnosi del carcinoma prostatico

Ivrea, inaugurata la nuova piattaforma di intelligenza artificiale per la diagnosi del carcinoma prostatico

Nella giornata di ieri, martedì 11 novembre, presso l’Ospedale di Ivrea è stata inaugurata una nuova piattaforma software basata sull’intelligenza artificiale che consente una valutazione più completa e accurata della risonanza magnetica prostatica. Il sistema, già operativo, rappresenta un significativo passo avanti nella diagnosi precoce e nella gestione terapeutica del carcinoma prostatico, una delle neoplasie […]

12/11/2025

Manuela Cenni nuova direttrice della Pediatria di Ciriè: “Accoglienza, cura e continuità per i bambini”

Manuela Cenni nuova direttrice della Pediatria di Ciriè: “Accoglienza, cura e continuità per i bambini”

Cambio al vertice della Pediatria dell’ospedale di Ciriè: la dottoressa Manuela Cenni è la nuova direttrice della struttura complessa, incarico che premia oltre venticinque anni di esperienza all’interno dell’ASL TO4 e un percorso professionale interamente dedicato ai bambini e alle famiglie del territorio. La sua nomina segna un passaggio importante per il presidio ciriacese, che […]

11/11/2025

Asl T04, Massimo Barra nominato direttore della Neurologia Ivrea-Chivasso: “Rete più efficiente e cure migliori”

Asl T04, Massimo Barra nominato direttore della Neurologia Ivrea-Chivasso: “Rete più efficiente e cure migliori”

La Neurologia degli ospedali di Ivrea e Chivasso ha un nuovo direttore: è Massimo Barra, medico con una lunga esperienza all’interno dell’ASL TO4. La sua nomina, ufficializzata nelle scorse settimane, segna un passaggio importante per la struttura complessa, che punta a consolidare l’integrazione tra i due presidi e a potenziare la rete di assistenza neurologica […]

11/11/2025

Sanità: in Piemonte 1.121 infermieri pronti all’assunzione. All’Asl To4 arriveranno 73 professionisti

Sanità: in Piemonte 1.121 infermieri pronti all’assunzione. All’Asl To4 arriveranno 73 professionisti

Sono 1121 gli infermieri inseriti nella graduatoria finale del concorso bandito nel maggio scorso da Azienda Zero e pronti a essere assunti nei prossimi mesi in base ai fabbisogni delle Aziende sanitarie locali. Tra queste, anche l’Asl To4, che potrà presto contare su 73 nuovi professionisti selezionati attraverso la procedura concorsuale regionale. Il piano di […]

03/11/2025

Sanità, scontro con il presidente dell’Ordine dei Medici Giustetto: la maggioranza: “Delegittima il Piano”

Sanità, scontro con il presidente dell’Ordine dei Medici Giustetto: la maggioranza: “Delegittima il Piano”

«Il Piano sanitario è stato approvato dagli infermieri: forse, per il dottor Giustetto, neanche loro sono degli esperti?». Con queste parole i capigruppo in Consiglio regionale Carlo Riva Vercellotti (Fratelli d’Italia), Fabrizio Ricca (Lega), Paolo Ruzzola (Forza Italia) e Silvio Magliano (Lista Cirio) intervengono in modo congiunto dopo le dichiarazioni del presidente dell’Ordine dei Medici […]

28/10/2025

Il Nursind lancia l’allarme: “Ambulanze ancora senza massaggiatori automatici, così si rischia di perdere vite”

Il Nursind lancia l’allarme: “Ambulanze ancora senza massaggiatori automatici, così si rischia di perdere vite”

Il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, interviene con forza sul tema del potenziamento della rete dell’emergenza-urgenza in Piemonte, dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità, Matteo Marnati Riboldi, che ha annunciato l’intenzione di implementare la rete DAE con l’introduzione di un massaggiatore automatico per ogni defibrillatore presente sul territorio urbano. Il sindacato, pur accogliendo positivamente l’idea […]

25/10/2025

Dalla Cardiologia di Ivrea nuovi studi clinici: l’Asl T04 investe sulla ricerca per una sanità più innovativa

Dalla Cardiologia di Ivrea nuovi studi clinici: l’Asl T04 investe sulla ricerca per una sanità più innovativa

La ricerca in sanità non è solo scoperta scientifica, ma anche innovazione clinica e organizzativa. È ciò che consente ai luoghi di cura di trasformarsi in laboratori dinamici di sapere clinico, dove professionisti competenti collaborano per migliorare la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti. Con questo spirito, nel primo semestre del 2025, l’Asl TO4 […]

21/10/2025