
Covid in Piemonte: dal 21 gennaio i primi vaccini agli operatori sanitari e agli ospiti delle Rsa
L’aggiornamento del Piano pandemico con particolare riferimento al potenziamento delle terapie intensive e sub-intensive e Il programma delle vaccinazioni contro il Covid-19 sono gli argomenti trattati nel corso di una videoconferenza stampa dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, dal commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, e dai commissari per le Politiche sanitarie Emilpaolo Manno e dell’Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo.
“Entro la fine dell’anno – ha anticipato Cirio – approveremo in Giunta l’aggiornamento del Piano pandemico, con particolare riferimento al potenziamento delle terapie intensive e alla vaccinazione Covid, che abbiamo messo a punto non appena il morso del Covid ci ha permesso di alzare leggermente la testa. Si spera che la Fase3 non si verifichi, ma noi vogliamo essere operativi fin da subito”.
Vaccinazione
“La possibilità di evitare la terza fase dipende anche dalla capacità di vaccinare in fretta – ha sostenuto il presidente Cirio – I primi vaccini arriveranno in Piemonte il 21 gennaio e serviranno per personale sanitario, medici, infermieri e gli ospiti delle residenze per anziani. Noi siamo pronti, abbiamo risposto con celerità, con impegno e con concretezza”.
La fase1 del piano della Regione ha individuato 28 ospedali dove il vaccino verrà consegnato da Pzifer per essere somministrato in 50 giorni a 93 mila dipendenti delle aziende sanitarie, 48 mila ospiti delle Rsa e 34 mila operatori di queste strutture (il richiamo della seconda dose deve avvenire tra il 19° e il 23° giorno dalla prima).