“Il MES per rifare l’Ospedale di Ivrea”. Il deputato canavesano Alessandro Giglio Vigna sulle dichiarazioni rilasciate da due consiglieri Regionali del Partito Democratico: “Da deputato canavesano e da capogruppo della Lega in XIV Commissione Politiche dell’Unione Europea non posso proprio non commentare questa enorme bufala, una vera e propria presa in giro dei cittadini. Il Pd sul territorio è evidentemente alla frutta se ricorre addirittura alla diffusione di fake news. I due argomenti infatti non sono assolutamente correlati, non hanno nessun collegamento, anzi: l’attivazione del MES e quindi la Troika che impone all’Italia tagli ai servizi, potrebbe addirittura determinare la morte di ospedali di territorio come quello di Ivrea o di alcuni reparti”.

Sulla querelle interviene anche il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Sanità Andrea Cane: “Quelle del Pd sono uscite alla ‘Cetto La Qualunque’, simpatico personaggio inventato da Antonio Albanese, ma certamente improvvisato e fuori luogo nelle sue sparate istituzionali così come mi sono sembrati i rappresentanti politici del Pd in merito alle quantomeno bizzarre considerazioni che legano il futuro dell’Ospedale di Ivrea al MES”

La Lega Salvini Piemonte non nega che vi sia a questo proposito un ordine del giorno presentato dal Pd in Consiglio Regionale, un documento giudicato inutile perché già a suo tempo, ricorda il consigliere Andrea Cane, l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi, durante una visita compiuta a Ivrea confermò che l’Ospedale di Ivrea è nell’agenda e all’attenzione dell’Assessorato.

“Solo nella giornata di ieri l’Assessore Icardi mi ha confermato che su Ivrea c’è un ottimo progetto di ristrutturazione immediato – conclude il consigliere regionale della Lega -. Insomma, va bene tutto, capiamo che il Pd, allo sbando fra i problemi romani e la marginalizzazione sul Territorio e in Regione, ‘Qualunquemente’ parlando abbia bisogno di spararle grosse, ma si rassegnino: la Lega sta dimostrando la capacità e la forza di essere tecnicamente sul pezzo e di tenerci realmente al presidio ospedaliero di Ivrea”.