
Parco dei 5 Laghi di Ivrea, dopo un anno ancora tutto fermo: Coldiretti chiede un tavolo operativo

A un anno esatto dall’entrata in vigore ufficiale, il Parco provinciale dei 5 Laghi di Ivrea rimane un progetto incompiuto. Nonostante l’istituzione formale avvenuta con legge regionale il 28 marzo 2024 e l’avvio previsto per il 1° giugno dello stesso anno, ad oggi l’area non risulta operativa e, nei fatti, priva di una gestione effettiva.
Di fronte a questa situazione di stallo, Coldiretti Torino lancia un appello per l’apertura di un tavolo di concertazione con Città Metropolitana e i sindaci del territorio, per dare vita a progetti concreti e immediatamente attivabili. L’obiettivo: coinvolgere le aziende agricole locali nella gestione del territorio, nello sviluppo dell’agricoltura, nella promozione turistica e nella tutela ambientale.
Secondo Coldiretti, il problema non sta tanto nell’assenza di una cornice normativa, quanto nella mancanza di progettualità concreta. A un anno dall’avvio ufficiale, il percorso burocratico avviato da Città Metropolitana per dotare il Parco degli strumenti di pianificazione non ha ancora prodotto risultati tangibili.
Per l’organizzazione agricola, il territorio dei 5 Laghi sarebbe potuto diventare un laboratorio di sviluppo sostenibile, fondato sulla multifunzionalità agricola. Un’occasione per integrare la gestione ambientale con la valorizzazione dei prodotti tipici, la promozione dell’enogastronomia locale, l’educazione ambientale e il turismo dolce, anche in connessione con itinerari come la Via Francigena.
Il mancato decollo del Parco, denunciano da Coldiretti, ha significato un anno perso, non solo sul piano della programmazione, ma anche in termini di opportunità: dai bandi per il controllo faunistico al miglioramento delle acque, fino ai finanziamenti europei per la promozione turistica e rurale.
Coldiretti ribadisce che non serve un Parco solo sulla carta, ma una gestione reale e condivisa, che metta al centro le competenze delle aziende agricole e le trasformi in protagoniste della manutenzione del paesaggio e della valorizzazione delle risorse naturali.