
Ospedali del Canavese, il Pd all’attacco della Giunta Cirio: «Strutture inadeguate, servono risposte immediate»
Dal pronto soccorso alle sale operatorie, le criticità che emergono nei presidi ospedalieri del Canavese fotografano una situazione preoccupante. Secondo la denuncia della presidente del gruppo Pd in Consiglio regionale Gianna Pentenero e del consigliere regionale Alberto Avetta, negli ospedali di Chivasso, Ivrea e Ciriè si registrano infiltrazioni d’acqua, controsoffitti crollati, impianti elettrici deteriorati e riscaldamenti malfunzionanti. Condizioni che, sottolineano i due esponenti, «compromettono la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari e minano la fiducia dei cittadini nella sanità pubblica».
Il nodo del Piano Arcuri
La contestazione non riguarda solo lo stato degli edifici, ma anche la gestione dei fondi nazionali. Il Piano Arcuri, varato nel 2020 per rafforzare le terapie intensive e semintensive, aveva stanziato risorse significative con obiettivi precisi. «Eppure – incalzano Pentenero e Avetta – a cinque anni dalla sua approvazione non si vedono risultati concreti. Non esiste un cronoprogramma aggiornato degli interventi, manca una mappatura ufficiale delle criticità e non vi sono report trasparenti sull’utilizzo dei fondi. L’assessore alla Sanità si limita ad annunciare investimenti, senza documenti vincolanti o strumenti di monitoraggio accessibili».
Asl To4, un’azienda sanitaria strategica
L’Asl To4, che copre un territorio vastissimo dal Canavese alla cintura nord di Torino e serve oltre 500mila cittadini, è considerata strategica per la tenuta del sistema sanitario piemontese. Proprio per questo, secondo l’opposizione, la Regione non può permettere che i suoi ospedali rimangano in condizioni «non conformi agli standard minimi di sicurezza, igiene e funzionalità». La richiesta del Partito Democratico è chiara: sapere se sia previsto un piano operativo dettagliato per la messa in sicurezza delle strutture, conoscere lo stato di avanzamento degli interventi previsti dal Piano Arcuri e avere a disposizione una rendicontazione tecnica ed economica aggiornata.
Il nuovo ospedale di Ivrea e le urgenze immediate
Sul tavolo resta il progetto del nuovo ospedale di Ivrea, inserito nel piano regionale di edilizia sanitaria. Ma i tempi per la sua realizzazione non saranno brevi. «Nel frattempo – avvertono Pentenero e Avetta – l’attuale struttura deve restare in piena efficienza. Non si può chiedere ai cittadini di attendere anni in ospedali che presentano carenze strutturali e impiantistiche. La salute pubblica non può aspettare».
Infuria la polemica politica
Le parole dei consiglieri dem si inseriscono in un dibattito che da mesi agita la politica piemontese. Da un lato la maggioranza regionale, che rivendica i progetti di edilizia sanitaria come segnale di rinnovamento; dall’altro l’opposizione, che accusa la giunta di lasciare in abbandono le strutture esistenti, con il rischio di gravi conseguenze per operatori e pazienti. «Il Partito Democratico – concludono Pentenero e Avetta – continuerà a vigilare e a chiedere trasparenza, efficienza e rispetto per i cittadini del Canavese e dell’intero Piemonte».