
Ospedale di Ivrea: l’Inail stanzia 400 milioni di euro per la costruzione delle nuove strutture sanitarie

Ospedale di Ivrea: l’Inail stanzia 400 milioni di euro per la costruzione delle nuove strutture sanitarie
Il Piemonte si prepara a un significativo rafforzamento della propria rete ospedaliera grazie all’approvazione di un finanziamento aggiuntivo di circa 400 milioni di euro provenienti dai fondi Inail. Questa mattina, l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha annunciato in quarta Commissione, sotto la presidenza di Luigi Icardi, che questi fondi saranno destinati a coprire l’aumento dei costi e a garantire la fattibilità tecnica dei nuovi ospedali previsti nella regione.
Il progetto include la Città della Salute e della Scienza di Novara e il Parco della Salute di Torino, attualmente in fase di gara d’appalto, oltre a una serie di altri progetti inizialmente finanziati con fondi Inail. Tra questi, figurano l’ospedale dell’Asl Città di Torino, l’ospedale To5, il nuovo ospedale dell’Asl To4 a Ivrea, il nuovo ospedale di Vercelli, e le strutture del quadrante Saluzzo-Savigliano-Fossano, di Alessandria e di Cuneo. A questi si aggiungono i lavori di ristrutturazione degli ospedali di Domodossola e Verbania, finanziati con altri fondi statali. Il budget complessivo necessario per questi interventi è cresciuto da 1,65 miliardi a circa 2,1 miliardi di euro.
L’assessore Riboldi ha sottolineato che la Regione Piemonte ha richiesto e ottenuto dal Governo la somma necessaria tramite un nuovo decreto del Consiglio dei ministri, attualmente in fase di pubblicazione. Ha inoltre evidenziato l’efficacia del modello di partenariato pubblico-privato (Ppp), già in uso per gli ospedali di Alessandria e Cuneo, seguendo le linee guida del suo predecessore. L’incremento dei fondi Inail fornirà una sicurezza finanziaria supplementare per tutte le operazioni previste, anche in caso di insuccesso dei Ppp.
La consigliera Gianna Pentenero (Pd) aveva richiesto un resoconto dettagliato sulla programmazione complessiva degli interventi in edilizia sanitaria, sollecitando anche chiarimenti sulla localizzazione degli spazi universitari all’interno del Parco della Salute di Torino. La risposta dell’assessore Riboldi rappresenta un passo avanti significativo verso il miglioramento dell’infrastruttura sanitaria del Piemonte, con un impatto positivo previsto sulla qualità dell’assistenza sanitaria per i cittadini della regione.