04/01/2021

Economia

Dalla fusione tra Fca e Psa nasce Stellantis. Confindustria: “Player mondiale con radici piemontesi”

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Dopo le deliberazioni delle rispettive assemblee degli azionisti la fusione tra FCA e PSA dà vita a Stellantis, il quarto costruttore di auto al mondo che vanta la produzione di 8,1 milioni di auto vendute nel mondo. Il nuovo colosso automobilistico segue a ruota la statunitense General Motors, la tedesca Volkswagen e Renault-Mitsubishi. Gli azioni di FCA e Psa hanno approvato la fusione con il 99,1% dei voti. Il prossimo 16 gennaio avrà luogo il perfezionamento dell’operazione mentre il 18 gennaio il titolo di Stellantis sarà quotato nelle borse di Milano e Parigi e il 19 a New York. Il nuovo gruppo conterà 400mila dipendenti, oltre a 180 miliardi di euro di fatturato global e il mantenimento dei 15 marchi prodotti dalle due società automobilistiche.

“Oggi nasce ufficialmente un player automobilistico mondiale, che ha solide radici in Piemonte. Le garanzie occupazionali sono molteplici per i lavoratori di Fca, che sapranno un’altra volta fare la differenza – ha commentato il presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay -. Anche fornitori e partner piemontesi saranno una parte integrante del quarto costruttore mondiale di automobili. La qualità dei loro prodotti e delle loro idee sono note in tutto il mondo. È un ecosistema forte composto da 736 aziende che fatturano 18,6 miliardi e danno lavoro a 60.311 addetti nella nostra regione e che da tempo vivono la sfida della mobilità elettrica e intelligente, come dimostra la crescita in doppia cifra dei settori engineering e design. Aziende internazionali, votate all’export e che siedono abitualmente attorno a un tavolo con tutti grandi gruppi automobilistici.

Un segno distintivo che consentirà loro di essere leader anche in Stellantis, quando dovranno presentare prodotti e sviluppare competenze. L’auspicio è che i nuovi progetti del gruppo nato oggi siano e continuino a essere anche piemontesi e italiani, non solo perché lo vogliamo, ma perché l’eccellenza del nostro territorio ha le caratteristiche per meritarlo”.

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