
Mamma canavesana di 33 anni, incinta di sette mesi, muore nel sonno per arresto cardiocircolatorio

Aveva soltanto 33 anni Alessandra Fausti, canavesana di nascita ma residente a Carpenedolo, località in provincia di Brescia: la scorsa notte a causa di un’insufficienza respiratoria il suo cuiore si è fermao per sempre. E con la giovane è deceduto anche il bambino di sette mesi che portava in grembo. E’ stato il marito a trovarla al mattino priva di vita. La coppia aveva già una bambina, Martina, nata nel 2016.
Alessandra Fausti si era trasferita a Carpenedolo quando aveva sposato nel 2012 il marito Fabio Guerrini. Per sfuggire all’afa di queste ultime notti, la donna, incinta di sette mesi aveva deciso di dormire sul divano al pianterreno della casa dove viveva la famiglia.
E lì l’ha trovata il marito quando è sceso per recarsi a lavorare. Quando si è accorto che la moglie non dava segni di vita l’uomo ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma quando il personale medico del 118 ha raggiunto l’abitazione, il cuore della donna aveva già cessato di battere. Ogni tentativo di rianimarla si è rivelato vano. Il decesso per arresto cardio-circolatorio causato da un’insufficienza respiratoria è stato certificato dal medico legale.
La procura di Brescia non ha disposto l’esame autoptico. Alessandra aveva frequentato il Liceo Pedagogico all’Istituto “Santissima Annunziata” a Rivarolo Canavese. Poi nel 2012 era convolata a nozze. Sono stati anni di felicità che si è ravvivata con la nascita della piccola Martina e che lo sarebbe stata anche fra due mesi quando sarebbe venuto alla luce il bimbo che Alessandra portava in grembo.
Poi, all’improvviso, un destino crudelmente beffardo, ha causato un enorme dolore che niente e nessuno riuscirà a lenire.