Lombardore-Salassa, variante alla 460: entro il 2024 la progettazione del primo lotto della strada

Un importante passo avanti verso la realizzazione della variante alla 460 Lombardore-Salassa è stato compiuto grazie al finanziamento di 2,6 milioni di euro da parte della Regione Piemonte, che si aggiungono ai 32,9 milioni già stanziati per il primo lotto dell’opera. Lo ha annunciato l’assessore regionale Marco Gabusi, che martedì 19 dicembre ha convocato una riunione con il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, i rappresentanti di Coldiretti e i sindaci dei Comuni interessati per fare il punto sul progetto.

La Città metropolitana di Torino ha ottenuto la certificazione per l’aggiornamento del progetto esistente, frutto di un confronto con il territorio che ha portato a modifiche e integrazioni rispetto alla versione originaria. “Abbiamo cercato di tenere conto delle richieste che ci sono state avanzate, nel rispetto dei vincoli normativi e tecnici – ha spiegato il vicesindaco Suppo – ora dobbiamo procedere con la progettazione definitiva e la gara, contando sulla collaborazione dei Sindaci per conciliare le esigenze locali con l’interesse generale di un’opera strategica per la viabilità e lo sviluppo del territorio”.

La Variante alla 460 Lombardore-Salassa prevede la realizzazione di una nuova strada di circa 12 chilometri che collegherà la tangenziale nord di Torino con la strada statale 460 in corrispondenza di Salassa, attraversando i Comuni di Lombardore, San Benigno Canavese, Rivarolo Canavese e Lusigliè.

L’opera, suddivisa in due lotti, consentirà di decongestionare il traffico lungo la S.P. 2 e di migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei residenti.