L’hospice di Lanzo compie 25 anni di attività e l’Asl T04 organizza un evento sulle cure palliative

L’Hospice dell’Asl T04 di Lanzo Torinese celebra un traguardo significativo: il venticinquesimo anniversario della sua fondazione. Questa ricorrenza non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per un confronto costruttivo tra professionisti del settore. L’evento si configura come un simposio di esperti provenienti da diverse aree di competenza, uniti dall’obiettivo comune di riflettere sull’importanza del modello bio psico sociale nell’ambito delle cure palliative. La pianificazione e l’erogazione di tali cure, che si estendono dai domicili, agli ambulatori, ai reparti ospedalieri e agli hospice, richiedono un approccio olistico che consideri il paziente nella sua interezza, tenendo conto delle sue esigenze fisiche, psicologiche e sociali.

L’incontro, previsto per venerdì 18 ottobre, vedrà la partecipazione del dottor Giovanni Bersano, Responsabile dell’Unità Operativa Cure Palliative dell’Asl T04, il quale avrà il compito di coordinare le discussioni e le relazioni. Il convegno si terrà presso il Salone polifunzionale di piazza Rolle a Lanzo Torinese, dalle ore 8.30 alle 16.30, e sarà un’occasione per condividere esperienze e strategie innovative nel campo delle cure palliative.

La Rete locale di cure palliative, che opera in sinergia con la Rete regionale, è attiva in diversi contesti assistenziali, garantendo supporto e assistenza non solo nei tre hospice aziendali di Foglizzo, Lanzo Torinese e Salerano Canavese, ma anche a domicilio e nei reparti ospedalieri. In Italia, il termine “palliativo” può talvolta assumere una connotazione negativa, erroneamente associato a un’idea di inefficacia o di semplice effetto placebo. Tuttavia, le cure palliative rappresentano un intervento attivo e completo, volto a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie avanzate e non più responsive ai trattamenti curativi. Queste cure si concentrano sulla gestione dei sintomi, come il dolore, e sull’offerta di un sostegno psicologico e sociale sia al paziente sia alla sua famiglia, con l’obiettivo finale di assicurare il miglior benessere possibile.

Il convegno sarà quindi un’importante piattaforma di dialogo e aggiornamento, che metterà in luce i progressi compiuti nel settore delle cure palliative e le sfide future. Si discuterà dell’importanza di un’assistenza personalizzata, che parta dall’analisi dei bisogni individuali e si traduca in un piano di cura su misura, capace di rispondere in modo efficace alle complesse necessità dei pazienti e delle loro famiglie. L’evento rappresenta un passo avanti verso l’integrazione di un modello di cura che valorizzi la dignità e la qualità di vita dei pazienti in fase terminale, promuovendo un approccio che vada oltre la semplice somministrazione di trattamenti medici, per abbracciare un supporto globale che tenga conto di ogni aspetto dell’esperienza umana.