Spruzza in classe lo spray antiaggressione al peperoncino per “saltare” due ore di lezione di inglese. Risultato? Lievemente intossicati sette compagni di scuola e un’insegnante. “Si è trattato di un errore” ha spiegato ai carabinieri di Leinì la ragazzina. Ma gli uomini dell’Arma hanno rapidamente scoperto che di errore non si sarebbe trattato e, messi alle strette, gli autori della “bravata” che frequentano una terza classe della scuola media avrebbero confessato. È successo nella mattinata di oggi, mercoledì 29 settembre, alla scuola media “Casalegno” di Leinì.

A fornire lo spray al peperoncino alla studentessa erano stati i genitori per proteggersi in caso di eventuale aggressione. I compagni di classe e l’insegnante hanno accusato bruciore agli occhi e mal di gola e sono stati assistiti dal personale sanitario accorso a scuola.

La studentessa e i suoi tre complici sono stato deferito alla procura dei Minori ma non saranno denunciati perché hanno meno di 14 anni.  Rischiano di essere oggetto di provvedimenti da parte della dirigenza scolastica.