
Agliè trionfa alla “Festa dell’Uva” di Caluso. A Chiara e Marino Massoglia il “Grappolo doro”

Agliè trionfa alla ottantottesima edizione della “Festa dell’Uva” di Caluso per l’eccellenza dei suoi prodotti: l’ambito “Grappolo d’oro” per il vino Caluso Passito è stato assegnato a Chiara e Marino Massoglia di Agliè che gestiscono l’omonima azienda agricola. Un riconoscimento che riempie d’orgoglio non soltanto i titolari dell’azienda ma anche il sindaco Marco Succio che ha espresso le sue più vive congratulazioni a Chiara Massoglia per il riconoscimento ottenuto. E Agliè si riconferma come uno dei centri vitali dell’eccellenza vitivinicola canavesana e piemontese.
L’azienda agricola vitivinicola, a conduzione famigliare, è attiva da oltre 30 anni e per 365 giorni l’anno si occupa della cura del vigneto per ottenere il succo d’uva, che con un’attenta vinificazione, con il solo aiuto delle temperature, trasforma in vino. I vigneti dell’azienda si trovano sulla collina alladiese, zona molto vocata, per la coltivazione dell’Erbaluce che è il prodotto di punta dell’azienda.
Battista (il “bottaio”) e il figlio Martino, fondatore dell’azienda, prima di produrre il vino fabbricavano botti di rovere per conservarlo. Oggi proseguono la tradizione Chiara e il padre Marino che le tramanda i “segreti” della conduzione della vigna.