“Ci sono telefonate che ricorderò di questa esperienza. E quella di stamattina, ne sono sicuro, sarà una di quelle”. Attraverso il post pubblicato sulla pagina social del Comune di Ronco Canavese, il sindaco Lorenzo Giacomino ha comunicato che il paese e l’intera Valle Soana non rimarranno senza il medico di base. Una notizia di fondamentale importanza destinata a dissipare tutti i dubbi e le preoccupazioni che da mesi assillavano la popolazione e gli amministratori.

“Una dottoressa del Distretto, davvero in gamba, ha accettato la proposta di coprire l’ambulatorio di Ronco, che altrimenti sarebbe stato scoperto dal prossimo 1° ottobre – ha scritto il primo cittadino-.  Avremo così un medico di montagna che si occuperà della nostra comunità, dando un servizio imprescindibile”.

Il problema, non da poco, era sorto qualche tempo fa, quando l’unico medico ancora in servizio si godrà la meritata pensione, lasciando però senza assistenza medica l’intera vallata. Un problema non da poco tanto che il sindaco, lo scorso anno, insieme ai componenti della Giunta, aveva protestato mostrando un medico di cartone.

“Nei prossimi giorni comunicheremo tutte le informazioni agli utenti. Per ora non mi rimane che ringraziare sentitamente la Direttrice del Distretto Asl di Cuorgnè e il Direttore Generale dell’Asl T04 – conclude Lorenzo Giacomino -. A loro e ai nostri rappresentanti regionali, il ringraziamento per sopportare lettere e chiamate di chi non vorrebbe veder morire lentamente il suo paese”.