
La deputata Daniela Ruffino (FI): “Nella candidatura alle Olimpiadi si tenga conto delle Valli”

A rilanciare la palla relativa all’importanza del coinvolgimento delle valli e degli impianti sciistici nelle prossime Olimpiadi invernali è la deputata “azzurra” Daniela Ruffino: a giudizio dell’esponente politico, nella scrittura del manifesto di indirizzo il Movimento 5 Stelle e la sindaca di Torino Chiara Appendino devono tenere conto delle valli piemontesi e canavesani. Tradotto: la candidatura non un affare che riguarda solo Torino, ma tutta Regione che dispone di impianti sportivi di prim’ordine. Il Canavese, in questo contesto è in prima linea: l’esclusione dalle Olimpiadi del 2006 brucia ancora e l’ex vicesindaco metropolitano Alberto Avetta, punta di diamante del Pd canavesano e sindaco di Cossano Canavese, ha da tempo inziato una battaglia trasversale per evitare che anche questa volta il Canavese venga ignorato.
Una battaglia che si è concretizzata. in collaborazione con il consigliere della Città Metropolitana Mauro Fava nell’approvazione di una mozione da parte del Consiglio. Centrosinistra e centrodestra, su questo fronte sono uniti: l’economia del territorio è troppo importante per sacrificarla sull’altare delle contrapposizioni di partito, anche se è evidente che molto dipenderà da come la sindaca Appendino riuscirà a comporre la spaccatura interna al M5S con i dissidenti contrari alla candidatura.
La battaglia di Alberto Avetta e di Mauro Fava aveva già incassato il sostegno dei sindaci di Cuorgnè Beppe Pezzetto e di Rivarolo Canavese Alberto Rostagno, giusto per fare qualche nome. Sì alle Olimpiadi Invernali a patto che le valli del Canavese, come quelle di Lanzo, Orco e Soana, siano protagoniste a pieno titolo.
“Nessuno dei sindaci valligiani è convinto che ospitare le Olimpiadi comporti necessariamente una devastazione dell’ambiente – sostiene la deputata di Forza Italia – perché quei sindaci all’ambiente ci tengono non meno del sindaco Appendino. Ascoltare il loro parere, come quello delle associazioni di categoria e delle imprese è importante per avere un quadro più ampio sulle ricadute delle Olimpiadi per lo sviluppo del territorio e per l’occupazione”. Economia e lavoro. Due termini, in un momento in cui la stagnazione comporta la chiusura di aziende e la contrazione dell’occupazione, che rivestono un significato di grande rilievo. Sulle Olimpiadi Invernali (l’assegnazione avrà luogo nel 2019) ci sarà ancora molto da dire e da scrivere.