Keyco Business Forum: l’economia è cambiata e il lavoro necessita di nuove competenze

16/11/2016

Un confronto aperto tra esponenti della politica, del sindacato, degli ordini regionali professionali su un tema quanto mai di scottante attualità: quello dell’economia. Un tema che è stato affrontato dai qualificati relatori che hanno animato la sesta edizione del “Keyco Business Forum” svoltosi nel pomeriggio di mercoledì 16 novembre, nell’elegante cornice del castello di San Giorgio Canavese dedicato ai commercialisti, ai consulenti del lavoro, agli avvocati e ai giornalisti.

L’evento era valido per l’ottenimento dei crediti formativi come prevede la legge sull’aggiornamento professionale e che è stato brillantemente condotto dal giornalista Maurizio Vermiglio. Il sistema economico e, conseguentemente il mondo del lavoro, non stanno cambiano. Sono cambiati. In modo radicale. L’avvento della digitalizzazione ha innescato un progetto evolutivo nelle professioni che ha di fatto creato spazio per un nuovo modo di affrontare il lavoro. Un concetto che è stato ben spiegato da Luisella Fassino, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino e da Luca Furfaro, presidente dell’associazione Giovani Consulenti del Lavoro che si sono lungamente soffermati sulla flessibilità e l’affermazione della smartworking. Dopo il saluto istituzionale rivolto alla foltissima platea dal sindaco di San Giorgio Canavese Andrea Zanusso e di Rivarolo Canavese Alberto Rostagno, si è entrati nel vivo dell’argomento.

SMARTWORKING – IL LAVORO CHE VERRA’

Dal 2008 molte cose sono cambiate: in gran parte grazie alla globalizzazione e in parte alla naturale evoluzione tecnologica che consente alle imprese di poter disporre di una forza lavoro non più confinata negli spazi ristretti di un ufficio ma gestibile in totale autonomia. Va da sé che questo non sarà possibile per le attività produttive di stampo classico, ma nelle libere professioni e nel terziario. Luisella Fassino e, in particolare Luca Furfaro, hanno sottolineato che lo smartworking non è il telelavoro ma l’evoluzione di quest’ultimo: il dipendente, grazie al web e alla connessione digitale, può lavorare dove meglio ritiene opportuno. Un nuovo modo di intendere il lavoro basato ovviamente su un solido rapporto fiduciario che va al di là delle regole contenute nei contratti di lavoro. Da oggi la retribuzione non sarà commisurata, com’è avvenuto fino ad oggi sull’orario di lavoro ma sulla qualità del lavoro. La flessibilità unita alla possibilità di poter lavorare limitando di molto lo spostamento da casa, incide notevolmente dal punto di vista migliorativo sul rendimento. Un processo che in alcuni paesi europei è già una realtà e che, seppure gradualmente, sta prendendo piede anche in Italia e, in particolare, in Piemonte.

INCENTIVI ALLE AZIENDE E STIMOLI ALLA PRODUTTIVITA’

La crisi economica esiste. E’ un dato di fatto. L’avvocato Riccardo Rosi, vice direttore dell’Unione industriale di Torino si è dichiarato convinto che il mondo è cambiato. L’Italia, anche in questo difficile contesto economico rimane saldamente al secondo posto tra i Paesi manifatturieri. Il cambiamento è necessario: lo dimostrano le fasi che hanno caratterizzato dalle metà dell’Ottocento l’industria: dal carbone al petrolio, alla catena di montaggio, all’informatizzazione. E’ un processo che spesso muta costui sociali e modo di pensare ma che è indispensabile per consentire all’innovazione di rispondere alle continue richieste di mercati sempre più esigenti e attenti alle risultanze di un’agguerrita concorrenza. Oggi, ha spiegato Rosi, nell’epoca dell’industria 4.0 le macchine parlano tra loro. Lo hanno scoperto i tedeschi nel 2011. Da quell’anno si è capito che l’interconnessione rappresenta un obiettivo da raggiungere e che rende le imprese maggiormente competitive sui mercati mondiali. Il prossimo futuro viaggia sulla banda larga e sull’ultra-banda. Il vice direttore dell’Unione Industriale ha evidenziato come l’alternanza scuola e lavoro, spiana la strada alle nuove professioni creando nuove prospettive di lavoro per i giovani. La disoccupazione si combatte, in sintesi, anche con l’adozione di una nuova cultura del lavoro.

“ECONOMIA E SISTEMA CREDITIZIO A TASSI ZERO”

Luca Platini, responsabile dell’Area Affari di Ivrea dell’Area Banco Popolare, ha affrontato il tema “Verso quale economia?” soffermandosi sulla situazione di sofferenza nella quale versano le banche. Anche in questo caso i cambiamenti non sono mancati e hanno dterminato forto tagli all’occupazione grazie all’home banking, all’uso delle carte di credito e dei bancomat. Ci sono stati momenti in cui le operazioni bancarie effettuate on line dai clienti hanno superato di gran lunga quelle effettuate agli sportelli delle filiali. La crisi economica dal 2008 ad oggi ha mietuto migliaia di posti di lavoro. Un dato per tutti: nell’immediato futuro saranno 50 mila i bancari che saranno accompagnati alla pensione. Cinquantamila esuberi che l’Abi sta cercando di gestire nel modo meno drammatico. E’ il momento della territorialità, ha sostenuto Luca Platini, diminuiscono gli sportelli e i dipendenti per ridurre i costi. “Dal 2005 in poi abbiamo capito che anche le banche possono fallire” ha detto ammettendo con onestà intellettuale che la diminuzione degli sportelli si accompagna all’erogazione di minori servizi ma che , comnque l’Italia non potrà fare a meno del sistema bancario. Creando più hub centralizzati per aumentare la qualità del servizio.

FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE: LE LEVE PUBBLICHE A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE

E’ toccato a Gianna Pentenero, Assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale della Regione Piemonte fare il punto sulle scelte compiute dalla politica e dalle istituzioni per affrontare la crisi occupazionale che, coinvolge in particolar modo, i giovani. Fermo restando il fatto che la dispersione scolastica rimane, almeno per quanto concerne le scuole dell’obbligo un fenomeno che è sempre difficoltoso combattere. Per converso l’applicazione dell’alternanza scuola-lavoro, che ha coinvolto 370 mila giovani, pone il Piemonte tra le poche regioni Italiane che hanno fatto in modo che allo studio di affiancasse l’esperienza pratica compiuta nelle aziende. Una politica che sta producendo positivi risultati, così come positivo si è rivelato l’apprendistato a tre livelli e quello in alta formazione che consente alle aziende di risparmiare sui costi, almeno nel primo triennio, e ai giovani coinvolti di inserirsi appieno nel contesto delle imprese nelle quali lavoreranno. Per quanto invece concerne le Politiche attive, a rivestire un ruolo determinante nel campo della qualificazione sono e saranno le agenzie di formazione che dovranno sempre più svolgere un ruolo di raccordo tra offerta e domanda.

“VERSO QUALE GIORNALISMO?”

Il sistema dell’informazione in Italia e in Piemonte, è forse il settore che ha maggiormente sofferto dell’avvento della crisi economica. Lo ha affermato Stefano Tallia, giornalista Rai e segretario dell’Associazione Stampa Subalpina, il sindacato piemontese dei giornalisti. Negli ultimi sette anni i dipendenti delle aziende editoriali si sono dimezzati. Migliaia di posti di lavoro persi perché, in gran parte dei casi gli editori, soprattutto quelli che pubblicavano giornali locali non si sono attrezzati in tempo utile per sostenere le nuove sfide dell’informazione create dall’avvento dei social network, dei blog e delle testate giornalistiche online. Il problema è determinato dal fatto che ciò che è stato perso nel cartaceo non si recupera con il digitale. Il settore dell’informazione ha vissuto per troppo tempo sui benefici delle provvidenze per l’editoria erogate dello Stato. E quando le fobici azionate dal governo Monti ha ridimensionato i contributi statali anche i quotidiani e le emittenti private hanno iniziato, quando non hanno chiuso i battenti, a ridurre l’organico, avvalendosi  sempre meno dell’opera di redattori e sempre più dei collaboratori esterni pagati pochi euro ad articolo. E poi succede che, in qualche caso, per poter arrotondare le magre entrate assicurate dal giornale, ci si debba in qualche modo piegare al compromesso. La qualità dell’informazione non ha prezzo ha sostenuto Stefano Tallia. Per deontologia, e per onestà nei confronti dei lettori, il giornalista deve sempre raccontare la verità; non deve solo fare resoconti ma deve saper cogliere il senso di ciò che avviene per raccontarlo ai lettori. Ma per far questo è necessario che la professionalità non venga mai meno. Il web rende poco. O meglio, quando la notizia viene pubblicata su Facebook, è il social a guadagnarci, non i giornalisti e le aziende editoriali che pubblicano. Questo è un altro importate problema che dovrebbe essere affrontato per trovare una soluzione che produca reddito e consenta agli editori di non rinunciare al prezioso apporto di giornalisti qualificati capaci di confutare le menzogne.

LA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO: DIMENSIONE ECONOMICA

Il problema del sistema giudiziario non è la riforma che non c’è, ma una cattiva organizzazione da parte dello Stato. Carlomaria Garbellotto, prsidente del Tribunale di Ivrea, ama parlare con disarmante sincerità. In magistratura dal 1971, Carlomaria Garbellotto ha posto l’accento sulla cronica e penalizzante carenza di magistrati e di personale amministrativo. Eppure il tribunale di Ivrea rappresenta un’eccezione tra quelli piemontesi perché, seppur costretto a lavorare quotidianamente con pochi magistrati e uno scarso numero di personale impiegatizio, è uno dei più produttivi. Tutto merito ha sottolineato, dei suoi collaboratori che pur lavorando in condizioni disagiate, danno il meglio di se stessi. Non di radi i magistrati lavorano fino a tarda sera, perché sono sì servitori dello Stato ma non fanno parte di della schiera di coloro che guardano l’orologio per salire sull’auto e recarsi a casa. Va da sé che un sistema dagli equilibri così delicati come quello giudiziario non può reggersi soltanto sull’abnegazione e sulla buona volontà dei dipendenti statali. I tempi certi della giustizia passano attraverso la costruzione di un modello che si basa sul giusto turn-over e poggia le sue fondamenta su nuove assunzioni. Un esempio illuminante: il prossimo anno andranno in pensione circa 600 magistrati su 6mila: il governo ha indetto bandi di concorso per l’assunzione di 200 nuovi magistrati. E’ il giusto modo per risolvere i problemi che assillano il pianeta giustizia?

Il Keyco Business Forum non ha soltanto dato vita a un momento di aggiornamento e formazione, ma avuto anche il pregio di far emergere le dissonanze sociali cercando di individuare soluzioni reali a un cambiamento economico epocale che, nel bene e nel male, sta cambiando i costumi di vita e la concezione di un lavoro che cambia, che si trasforma e che richiede nuove capacità.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

L’aeroporto di Torino Caselle decolla: boom di passeggeri e supera in crescita Bergamo, Milano e Roma

L’aeroporto di Torino Caselle decolla: boom di passeggeri e supera in crescita Bergamo, Milano e Roma

L’aeroporto di Torino Caselle decolla: boom di passeggeri e supera in crescita Bergamo, Milano e Roma L’aeroporto di Torino Caselle inizia il 2025 con il turbo: nei primi tre mesi dell’anno ha registrato 1.235.369 passeggeri, con una crescita del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un incremento che supera di slancio la media nazionale […]

11/05/2025

Investimenti della Regione Piemonte nel Turismo Itinerante. 600 mila euro vanno al Canavese

Investimenti della Regione Piemonte nel Turismo Itinerante. 600 mila euro vanno al Canavese

Investimenti della Regione Piemonte nel Turismo Itinerante. 600 mila euro vanno al Canavese La Regione Piemonte dimostra il suo impegno continuo per sviluppare il turismo itinerante, un settore che sta guadagnando sempre più popolarità. Recentemente, è stato annunciato un finanziamento di oltre 1,7 milioni di euro a favore dei Comuni che hanno partecipato a un bando dedicato […]

05/05/2025

Torino-Caselle, superato il milione di passeggeri sulla linea ferroviaria per l’aeroporto: “Un traguardo importante”

Torino-Caselle, superato il milione di passeggeri sulla linea ferroviaria per l’aeroporto: “Un traguardo importante”

Torino-Caselle, superato il milione di passeggeri sulla linea ferroviaria per l’aeroporto: “Un traguardo importante” Ha superato quota un milione di passeggeri la linea ferroviaria che collega Torino all’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle. Il dato, raggiunto a poco più di un anno dalla riattivazione del servizio, rappresenta un risultato significativo sia sotto il profilo simbolico che […]

30/04/2025

Sciopero alla “Core Informatica”: lavoratori in protesta negli stabilimenti di Ivrea e Pont-Saint-Martin

Sciopero alla “Core Informatica”: lavoratori in protesta negli stabilimenti di Ivrea e Pont-Saint-Martin

Sciopero alla “Core Informatica”: lavoratori in protesta negli stabilimenti di Ivrea e Pont-Saint-Martin Tensione crescente alla “Core Informatica” di Ivrea e Pont-Saint-Martin, dove domani i lavoratori incroceranno le braccia per otto ore. Lo sciopero, proclamato da Cgil, Cisl e Uil, sarà accompagnato da un’assemblea e da un presidio davanti allo stabilimento valdostano dalle 9.30 alle […]

28/04/2025

Caluso, il Comune candida un progetto per l’attivazione di un nuovo cantiere di lavoro per chi ha almeno 58 anni

Caluso, il Comune candida un progetto per l’attivazione di un nuovo cantiere di lavoro per chi ha almeno 58 anni

Caluso, il Comune candida un progetto per l’attivazione di un nuovo cantiere di lavoro per chi ha almeno 58 anni Il Comune di Caluso ha presentato in questi giorni la propria candidatura al bando regionale promosso dalla Regione Piemonte per l’attivazione di un cantiere di lavoro. Se la domanda verrà accolta, sarà avviato un progetto […]

24/04/2025

Volpiano, chiude la Gurit: 56 operai senza lavoro. “Un incentivo all’esodo, ma nessuna prospettiva”

Volpiano, chiude la Gurit: 56 operai senza lavoro. “Un incentivo all’esodo, ma nessuna prospettiva”

Volpiano, chiude la Gurit: 56 operai senza lavoro. “Un incentivo all’esodo, ma nessuna prospettiva” Il conto alla rovescia è iniziato. Il prossimo 18 aprile lo stabilimento Gurit Italy di Volpiano chiuderà i battenti, mettendo fine alla storia produttiva di un’azienda che fino a ieri realizzava componenti per turbine eoliche, oggi ridotta a silenzi e cassa […]

11/04/2025

Canavese, preoccupazione per i dazi Usa: export a rischio e metalmeccanici sul piede di guerra

Canavese, preoccupazione per i dazi Usa: export a rischio e metalmeccanici sul piede di guerra

Canavese, preoccupazione per i dazi Usa: export a rischio e metalmeccanici sul piede di guerra Le nuove tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea destano forte preoccupazione anche nel Canavese, dove numerosi comparti economici sono fortemente orientati all’export. Il rischio di un’escalation nei dazi doganali, in particolare, potrebbe generare effetti pesanti per l’economia locale, […]

07/04/2025

Dazi Usa, Coldiretti Torino lancia l’allarme: a rischio l’export agroalimentare locale

Dazi Usa, Coldiretti Torino lancia l’allarme: a rischio l’export agroalimentare locale

Dazi Usa, Coldiretti Torino lancia l’allarme: a rischio l’export agroalimentare locale L’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di imporre un dazio del 20% su tutti i prodotti agroalimentari europei, compresi quelli italiani, sta generando forti preoccupazioni anche tra gli agricoltori torinesi. A lanciare l’allarme è Coldiretti Torino, che evidenzia come il provvedimento rischi di compromettere […]

04/04/2025

Decathlon chiude il polo logistico di Brandizzo: un duro colpo per la comunità e per 125 lavoratori

Decathlon chiude il polo logistico di Brandizzo: un duro colpo per la comunità e per 125 lavoratori

Decathlon chiude il polo logistico di Brandizzo: un duro colpo per la comunità e per 125 lavoratori La chiusura del polo logistico Decathlon di Brandizzo ha segnato una giornata di profonda tristezza per la comunità locale e per i 125 lavoratori impiegati nello stabilimento. L’annuncio, dato durante un’assemblea aziendale il 22 aprile 2024, ha colto […]

02/04/2025