
Risonanza Magnetica a Ivrea: è scontro sull’esternalizzazione tra il Nursind e la Regione
E’ scontro a muso duro tra il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche e l’assessore alla Sanità Icardi e il consigliere regionale canavesano Andrea Cane sul servizio di risonanza magnetica all’ospedale di Ivrea. L’assessore nei giorni scorsi aveva annunciato che il servizio sarebbe stato attivato esternalizzando parte delle prestazioni a un “service”. La cosa non ha affatto convinto il Nursind che teme si vada verso la “privatizzazione delle Sanità. E al duro comunicato indirizzato al sindacato, accusato di fornire ai mass media “dichiarazioni prive di buonsenso”.
Il segretario regionale del Nursind Francesco Coppolella e il segretario territoriale Giuseppe Summa non ci stanno a fare la figura di coloro che divulgano notizie quanto meno strampalate e replicano un comunicato altrettanto duro che pubblichiamo integralmente. Quel che è certo, come ha sottolineato l’assessore Icardi che prima la risonanza magnetica in ospedale a Ivrea non c’era e adesso ci sarà.
“Non possiamo che esprimere delusione per i toni minatori e offensivi del Consigliere della Lega Cane nei nostri confronti. Ne prendiamo atto. Ribadiamo e confermiamo tutte le nostre dichiarazioni che non sono altro che la realtà dei fatti relativamente alla esternalizzazione del servizio anche se al Consigliere e all’Assessore probabilmente non piacciono.
Fortunatamente c’ è ancora libertà di parola e se il consigliere Cane e il suo Assessore vogliono utilizzare i Tribunali piuttosto che il confronto, si accomodino pure. Non ci lasciamo certo intimorire. Gli ricordiamo che noi insieme ad altre sigle, abbiamo chiesto un incontro all’Assessore sull’argomento e che puntualmente non è stato accordato.
Infine, vorremmo dire al consigliere Cane che gli infermieri, non hanno il tempo di fare la settimana enigmistica. Sarà sicuramente più esperto lui che ha il tempo di farla tutto l’anno, con un lauto stipendio”.