
Ivrea, mancano i medici in ospedale? E l’Asl T04 se li fa “prestare” (pagando) dalla vicina Valle d’Aosta

Mancano i medici? Nell’impossibilità di assumere l’unica soluzione è quella di farseli prestare stipulando una convenzione con un’altra azienda sanitaria. Succede all’Asl To4 Chivasso-Ivrea dove l’azienda per garantire la presenza di una ginecologo in più nella Stuttura Complessa dell’ospedale di Ivrea, si è convenzionata con l’Ausl di Aosta. Un prestito, insomma, per tamponare una cromnica carenza di professionisti.
Il ginecologo rimarrà in servizio fino al prossimo 31 dicembre e fornirà l’assistenza durante le ore notturne. In totale l’Asl T04 spenderà circa 140 mila euro per 13 turni di 12 ore ciascuno per un massimo di 156 ore al mese. Ma quello di Ginecologia non è l’unico reparto ospedaliero dove la carenza dei medici è cronica anche se l’azienda, preso atto della difficile situazione in cui versano i presidi ospedalieri ha provveduto di recente all’assunzione di tredici medici che prestano servizio negli ospedali di Chivasso, Ivrea e Ciriè.
Nella fattispecie sono entrati in servizio sette cardiologi (quattro soltanto a Ivrea) e sei medici radiologi. La soluzione del medico in “prestito” si consolida sempre di più tra il Canavese e la Valle d’Aosta.
Da tempo medici canavesani lavorano all’Ausl di Aosta. L’auspicio è che comunque entro quest’anno l’azienda sanitaria canavesana possa provvedere a colmare in modo se sono definitivo ma sostanziale la cronica carenza della pianta organica sanitaria.